Marcello Veneziani: Contro i barbari. La civiltà e i suoi nemici, interni ed esterni
S. ANGELO IN PONTANO (MC), 2007-07-20 – Invitato dalla Comunità Montana Monti Azzurri, il giornalista Marcello Veneziani ha presentato a S. Angelo in Pontano il suo ultimo libro dal titolo “Contro i barbari. La civiltà e i suoi nemici, interni ed esterni”. L’appuntamento si è svolto nel suggestivo chiostro S. Maria delle Rose, col patrocinio del Comune e della Provincia. Nel discusso volume, Veneziani affronta questioni scottanti; e le stesse sono state discusse nella riuscita serata culturale che, di fatto, ha inaugurato la rassegna <Tra… monti e pagine> (curata dalla Comunità Montana) e il XIX Concorso nazionale <Una poesia dall’infanzia> (allestito dal Comune). La serata, introdotta dalla giornalista Giulia Bove, si è aperta con i saluti del sindaco Simone Livi, del presidente della Comunità Montana, Giampiero Feliciotti, e dell’assessore e organizzatore della serata, Eraldo Mosconi. Rispondendo anche a molte domande del pubblico, Veneziani ha affrontato la questione dei “barbari” a 360 gradi. “La nostra civiltà – ha detto – non ha oggi sono un nemico, ma due. Uno, esterno e aggressivo, si identifica con il fanatismo. L’altro, interno e dissolutivo, con il piacere della decadenza, la distruzione di esperienze ed esperienze millenarie. Uno vorrebbe annientarci, l’altro ci dissolve nel niente”. Il vero oggetto polemico dell’autore sono soprattutto i nemici interni: “Parlo dei fomentatori della nuova guerra civile scagliata nel cuore dell’Occidente contro ciò che resta della tradizione culturale e civile europea: sono i militanti del nichilismo, i profeti della dissoluzione di ogni legame sociale, territoriale e familiare, presentata come liberazione dai vincoli. A fare massa critica, in questo caso, non ci sono solo i fenomeni più vistosi come le battaglie laiciste contro il crocifisso o la dimensione pubblica della religione. Il nichilismo di massa si nutre di episodi più nascosti: il sexy shop di fronte alla cattedrale, il santuario di Padre Pio ridotto a un supermarket della religiosità fai-da-te”. Incalzato dalle domande della Bove, Veneziani ha parlato dell’Islam (“Il suo vero nemico non è il cristianesimo, il cui valore è molto importante per cercare il dialogo”), del suo passato nel Cda della Rai (“Un’esperienza da buttare! All’insegna dello share e del commerciale, stanno mandando a male un’altra bella tradizione italiana”), di Oriana Fallaci, definita… “l’uomo più virile che ha prodotto l’Italia negli ultimi anni”. Al termine, Feliciotti ha annunciato i prossimi appuntamenti con gli autori. Appuntamenti che porteranno nella Comunità Montana scrittori del calibro di Magdi Allam (22 agosto), Massimo Fini e Federico Moccia.
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