SatirOffida, tre giorni di scuola con Riccardo Mannelli
OFFIDA, 2007-06-09 - Grosso colpo del festival SatirOffida - voluto dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo del Comune di Offida (AP) - che dopo le belle e positive esperienze delle prime due edizioni (quando come docenti sono intervenuti Sergio Staino e Bruno D'Alfonso) per il 2007 si è assicurato un insegnante d'eccezione per il corso "Come si inventa e si disegna una vignetta satirica": infatti nei giorni 26, 27 e 28 luglio 2007 il grande RICCARDO MANNELLI sarà presente nella bella cittadina medievale per mettere la sua esperienza a disposizione dei tanti appassionati che, siamo certi, seguiranno lo stage. Il quale, è d'uopo ricordarlo, è aperto a tutti coloro che abbiano almeno compiuto il 16º anno di età e si svolgerà presso la Scuola media "G. Ciabattoni" per tre ore al giorno (dalle 15:30 alle 18:30): prendendo spunto dalle notizie di cronaca locale e nazionale, il disegnatore toscano darà indicazioni su come realizzare una vignetta satirica. Il costo dello stage, al termine del quale sarà rilasciato un diploma di partecipazione, è di euro 50,00 (cinquanta), da versare entro sabato 21 luglio sul conto corrente postale n.14040638 intestato al Comune di Offida - Servizio Tesoreria, Corso Serpente Aureo 66, 63035 Offida (AP), indicando nella causale "Iscrizione corso di Satira 2007".
Chi è RICCARDO MANNELLI Nato a Pistoia nel 1955, inizia a lavorare giovanissimo: i primi quadri e disegni esposti in mostre semiclandestine risalgono al 1972/73 e le prime prove di incisione e acquaforte al 1974/75. Sono anni di grande fermento e impegno sociale, confusi ma allo stesso tempo molto fecondi dal punto di vista della sperimentazione e della ricerca a tutto campo, anni ideali per un autodidatta come lui che ha modo di fare moltissime esperienze in ambiti diversi: dalla pittura alla pubblicità, dalla scenografia alla musica al teatro di strada. Ed è proprio il mondo del teatro e dell'animazione di strada, ispirati a gruppi come il Bread&Puppets e l'Odin Teatret, che lo porteranno a lavorare per un anno come animatore culturale all'ospedale psichiatrico di Pistoia: è il periodo delle grandi battaglie per l'attuazione della riforma Basaglia che di lì a poco porterà alla chiusura di tutti i manicomi e Mannelli ha modo di partecipare, insieme ad altri giovani artisti, alla realizzazione di questa grande conquista sociale. Fa le prime esperienze tipografiche con la stampa di opuscoli e fascicoli di informazione sulla nuova psichiatria e la malattia mentale, poi comincia a partecipare ad altre pubblicazioni dai contenuti sociali e politici; gira l'Italia ed entra in contatto con molte avventurose iniziative editoriali che stanno nascendo un po' dovunque. Nel 1976 pubblica i primi disegni satirici su riviste a diffusione nazionale come HELP, CITTA' FUTURA e tante altre, vissute lo spazio di pochi numeri. Nell'ottobre del 1977 arriva a Milano nella redazione de I QUADERNI DEL SALE che dopo pochi numeri si trasferisce a Roma trasformandosi ne IL MALE, la rivista che rivoluzionerà la stampa satirica (e non solo) in Italia. Ormai trasferitosi a Roma, Mannelli inizia a occuparsi quasi esclusivamente di satira collaborando a tutte le riviste o fogli effimeri che nascevano in quel periodo (tra le più importanti IL MAGO, ALTER LINUS, CANECALDO). Nel 1979 e 1980 è in Francia, dove trova maggiori possibilità lavorando con riviste prestigiose come L'ECHO DES SAVANES. Nel 1980 inizia le collaborazioni con la stampa quotidiana che, negli anni, lo porteranno dal MANIFESTO a IL MESSAGGERO, da LA STAMPA a PAESE SERA fino a PAGINA 12 in Argentina, e poi con il SATYRICON DE LA REPUBBLICA; quest'ultima collaborazione, tra vari andirivieni, si concluderà nel 1989 con la chiusura dell'inserto. Dal 1983 al 1989 collabora all'EUROPEO come ritrattista. Nel 1984 si finanzia il primo grande viaggio da reporter in Centroamerica dal quale ricaverà il volume NICARAGUA. Fino al 1985 collabora anche a PLAYMEN dove pubblica illustrazioni, ritratti, tavole a fumetti e sperimenta linguaggi nuovi (come i reportages e le critiche cinematografiche disegnate). Negli stessi anni lavora molto con il disegno dal vero e dai ritratti in studio passa ben presto alla strada, combinando l'espressività del segno in presa diretta con l'urgenza della critica satirica, mettendo a punto quella che per molti anni sarà la sua cifra stilistica più nota. Contemporaneamente lavora come illustratore e ritrattista e negli anni ha modo di cimentarsi con le più disparate tecniche e committenze: copertine di libri e di dischi, manifesti per il teatro e il cinema, illustrazioni di racconti e poesie, etc. Nel 1989 torna a LA REPUBBLICA per il magazine culturale MERCURIO; la sua collaborazione al quotidiano continua ancora oggi. Per L'ESPRESSO dal 1990 realizza le copertine di diverse collezioni di Cd musicali. Gli anni '90 lo vedono tra i protagonisti di CUORE e degli altri fogli satirici come IL CLANDESTINO e BOXER, mentre su altre riviste (come BLUE) continua e approfondisce la sua ricerca sul corpo umano, sugli usi e abusi che ne fa la società contemporanea; la stessa ricerca che pervade tutta la sua produzione pittorica, alla quale in quegli anni ricomincia a dedicarsi con nuova energia. E' del 1996/97 la prima serie di quadri "Salotti d'Europa" in cui assembla figure riprese dalla stampa con immagini di merci e prodotti del consumo di massa; sono realizzati a penna, con l'aggiunta di acquarelli, vernici e lacche. Stesso discorso vale per la serie successiva "La moda ci mangiò", dove però la realizzazione su carta viene rielaborata in digitale, stampata su tela e rilavorata con l'aggiunta di pastelli, carboni e altri materiali. La serie "Castruccio Castracane Cinque" è dello stesso periodo ma è realizzata con la tecnica mista classica usata da Mannelli anche per l'editoria (aquarelli, matite e pastelli ad olio); con questa serie comincia ad usare solo persone o modelli professionisti che ritrae in studio sia con pose dal vero che con l'uso di scatti fotografici. Nel 2000/01 inizia il progetto "Stanze di guerra" che, pensato originariamente come ciclo pittorico, si trasformerà nella performance teatrale del "Cabaret Elettrico". L'attività satirica in editoria s'interrompe definitivamente con la chiusura dell'ultima rivista del genere uscita in Italia, IL CUORE, inventata e diretta dallo stesso Mannelli nell'estate del 2001. Dal gruppo riunitosi intorno alla redazione de IL CUORE nasce il progetto di "Officine Guano", consesso di artisti di diverse discipline ed esperienze con il quale Mannelli collabora per un paio d'anni organizzando performance, esposizioni collettive e la prima rappresentazione del "Cabaret Elettrico" al Future Film Festival di Bologna nel gennaio del 2002. Nello stesso anno realizza insieme a Marco Michiorri il cortometraggio d'animazione "Fitness Fricassea", prodotto da Fandango e comincia a dar forma al progetto pittorico "Commedia in Z.E.R.O." che lo impegnerà fino al novembre del 2005. Dal 1995 è il coordinatore del dipartimento di Illustrazione e Animazione all'Istituto Europeo di Design di Roma, dove tiene il corso di Anatomia e Disegno dal vero.
Per maggiori informazioni rivolgersi al direttore artistico Michele Rossi (tel/fax 0735.633410, e-mail: satiroffida@libero.it), direttamente al Comune di Offida (tel. 0736.888629) o visitare il sito www.fanofunny.com/guests/satiroffida.
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