Pesaro Horror Film Festival
PESARO, 2006-08-25 - doppio appuntamento al Pesaro Horror Film Festival a Pesaro con Alcide Pierantozzi e Alda Teodorani che presenteranno le loro novità il 26 ago 2006: Uno in Diviso e Bloody Rainbow
-260806 ORE 17:00 BLOODY RAINBOW Alda Teodorani Hacca (2006 - pp. 288 - 13 euro) ALDA TEODORANI, autrice di alcune delle pagine più significative dell’horror-noir italiano, presenta sabato 26 agosto 2006 all’interno della manifestazione Pesaro Horror Film Festival a Pesaro, alle ore 17:00, il suo ultimo libro BLOODY RAIMBOW edito da HACCA, il nuovo marchio della HALLEY EDITRICE per la narrativa e la saggistica. L’autrice accompagnerà la presentazione con proiezione di stralci di cartometraggi realizzati dai suoi racconti. Una pubblicazione imperdibile per tutti i fans della scrittrice e per coloro che hanno voglia di cominciare a conoscere una delle voci più autorevoli della letteratura italiana, attraverso una profonda indagine sul sentimento più importante che da sempre muove la narrativa e i suoi principali protagonisti. Alchimista e induscussa Regina Nera del giallo italiano degli ultimi tempi, ancora una volta con Bloody Rainbow, Alda Teodorani ci scuote, narrandoci storie che tingono la quotidianità di un alone spettrale nel nome dell’amore. Tuttavia questo libro è speciale! Non solo infatti è un’antologia che per prima raccoglie alcuni racconti già editi in varie fanzine e webzine dai quali, come nel caso de Il crocefisso nero, ne sono stati tratti fumetti, vedi l’omonimo scritto da Antonio Tentori e vedi la protagonista Norma Cooper immaginata dalla mente del famoso fumettista Giampiero Wallnofer o film come Piccole annotazioni per un amore impossibile di Gianni Catani. Ma è pure un florilegio di alcune preziose riflessioni dell’autrice sull’amore, sull’esperienza tutta femminile di questo sentimento e sull’analisi dei rapporti più complessi tra uomo e donna insieme ad alcune interviste che presentano finalmente Alda come scrittrice e come persona. È un tentativo di colmare quel bisogno, che tutti noi, appassionati lettori della Teodorani, da tempo abbiamo di conoscere la sua voce autentica, ricomponendola dai mille frammenti che hanno segnato la sua lunga e fruttuosa carriera. La scrittura horror di Alda Teodorani, molto radicata alla tradizione horror cinematografica, è sempre un rifugio dalla realtà, dalla tragedia umana, che per efferatezza supera la fantasia di qualsiasi scrittore. Il suo sguardo verso il mondo è alla ricerca di un riscatto nei confronti delle delusioni e delle menzogne e i suoi personaggi non sono mai né buoni né cattivi. E ancora, la sua è una scrittura intermediale. Fonde letteratura, fumetto, cinema, musica, arte ed è questo certamente l’ingrediente magico per comunicare con la realtà, per mettersi in ascolto del lettore e dargli il cuore, come solo lei sa fare. -260806 ORE 17:45 UNO IN DIVISO Alcìde Pierantozzi Hacca (2006 - pp. 176 - 12 euro) ALCIDE PIERANTOZZI , autore esordiente, presenta sabato 26 agosto 2006 all’interno del Pesaro Horror Film Festival a Pesaro, alle ore 17:45 il suo primo romanzo UNO IN DIVISO, edito da HACCA, il nuovo marchio della HALLEY EDITRICE per la narrativa e la saggistica. Un romanzo prodigioso, che non potrà non scuotere le coscienze, presentato dallo scrittore Mattia Signorini. Il talento fa paura. Il talento inquieta, ancora, persino in un tempo impassibile come il nostro. Soprattutto quando è giovane, e si presenta a noi con furia inaudita. La furia simbolica, sessuale, filosofica, omicida di questo libro, di questo romanzo struggente, infernale e paradisiaco al tempo stesso. Taiwo e Kehinde sono gemelli siamesi. Il loro corpo dotato di due busti e di un solo paio di gambe ha la forma di una ipsilon, come la lingua di un serpente, ma lavorando come inservienti dietro il banco di un locale di incontri sessuali pochi conoscono la loro natura, la verità della loro carne. È solo la prima di una serie di immagini fulminanti, di una successione di pagine fosche e splendenti che alternano ossessioni, torture, gironi danteschi, filosofia, sangue, suggestioni horror, riferimenti pasoliniani, passaggi efferati e altri pieni di una grazia purissima, quasi infantile. Uno in diviso: io, l’Italia, due gemelli con il corpo a forma di ipsilon, la Chiesa, l’aborto, i Pacs, l’omicidio, il terrore di uno sfruttamento fisico e intellettuale, il terrore di una spaccatura. Un romanzo che è un presagio, una fulminante premonizione. Una storia che descrive il crollo delle dicotomie contemporanee e ricorda il Pasolini degli ultimi film. Un terremoto che muove tutte le coscienze. L’autore ha vent’anni. Prima d’ora nessuno aveva mai osato tanto.
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