Mario Matt si aggiudica la supercombinata di Wengen con una rimonta dalla trenta alla prima posizione nello slalom ma stavolta il suo miracoloso recupero è solo in parte da addebitare alle capacità del pur bravo austriaco in una gara pesantemente condizionata da una pista letterlamente
sbriciolatasi dopo i primi passaggi fra i pali stretti a causa delle alte temperature.
Matt ha preceduto sul podio i due svizzeri Marc Berthod e Silvan Zurbriggen, mentre Benjamin Raich col sesto posto guadagna altri punti in classifica generale su Aksel Lund Svindal, ottavo al traguardo. Sfortunato Peter Fill: l'azzurro, miglior tempo nella discesa del mattino, è sceso per trentesimo nella manche decisiva, concludendo in ventunesima posizione, mentre Bode Miller (secondo
a metà gara) ha inforcato. Qualche punticino anche per Florian Eisath, ventitreesimo, fuori dai trenta Christoph Innerhofer, Silvano Varettoni, Patrick Staudacher, Davide Simoncelli, e Lucas Senoner.
Ordine d'arrivo DH valevole per la supercombinata maschile di Wengen (Svi):
1. Mario Matt (Aut) in 2'27"87
2. Marc Berthod (Svi) a 0"38
3. Silvan Zurbriggen (Svi) a 0"41
4. Ivica Kostelic (Cro) a 0"61
5. Daniel Albrecht (Svi) a 0"84
6. Benjamin Raich (Aut) a 0"85
7. Didier Defago (Svi) a 1"01
8. Aksel Lund Svindal (Nor) a 1"02
9. Romed Baumann (Aut) a 1"13
10. Ted Ligety (Usa) a 1"21
21. Peter Fill (Ita) a 2"38
23. Florian Eisath (Ita) a 2"46
34. Davide Simoncelli (Ita) a 4"88
35. Christoph Innerhofer (Ita) a 5"03
40. Patrick Staudacher (Ita) a 5"64
41. Silvano Varettoni (Ita) a 7"96
Ritirato Lucas Senoner (Ita)
Ritirato Mirko Deflorian (Ita)