Pubblichiamo integralmente una riflessione (forse un tantino esagerata) di Sara Di Giuseppe sull'attuale clima elettorale, non solo locale
Dev’essere questo: che le notizie sono finite, se nelle (molte) settimane pre-elettorali la stampa locale sguazza nel brodo primordiale del nulla, nel vuoto spinto della non-notizia ed è ancora là che nuota galleggia, affonda, risale, fa il morto, va in apnea ma non molla. Né accenna a voler risalire. C’è da scommetterci: ci resterà fino a giugno, obbediente bassotto da guardia e velinante strombazzatrice di proclami elettorali, presentazioni di liste, combattimenti di galli/candidati.
Nessuna eccezione. Anzi sì, circa una – Mascalzonesca - tra la stampa on-line. Il resto è desolante teatro, arena di spot, lenzuolate di pagine farcite di nulla.
Da alcuni quotidiani di oggi:
Sempre più scintille fra Rossi e Mandozzi - Cresce la polemica fra Merlonghi e Rossi - Rossi in merito alle dichiarazioni di Merlonghi - Mandozzi e Rossi, campagna al veleno - Mandozzi e Rossi, rottura totale in diretta tv - A Spinetoli c’è Maira Rosaria Agostinelli - Continuità e sviluppo per Castelli - Pronto il programma di Lucciardini - Monteprandone, tutti i candidati - Con Zocchi perché il futuro è già un’opportunità - Buongiorno Cupra prosegue gli incontri: Franco Veccia presenta il suo team - I socialisti, spostare i Licei, incentivare il ”diving” - Cupra, i candidati sindaco: ecco perché dovete votarmi - Provinciali, tutti i candidati della Riviera - Presentazione della candidatura dell’ing.Valentino Laurenzi - Ad Offida ferve la campagna elettorale - Di Ruscio arrogante, rischi di incompatibilità - La proposta di Luigi Caioni, una sola presentazione per le quattro liste - Provinciali, scintille fra i sei candidati - Il centro sinistra non è spaccato - Il PRC fuori dalla sfida in Comune - L’ambiente e la viabilità le priorità di Agostinelli - La lista di Formica punta alla continuità - Sinistra per Ancona ribatte al PDC - Duca: Bene la dieta di nomine partitiche - I commercianti scelgono Bulgaro.
Può bastare. E’ solo oggi, e solo una parte. Sono notizie?...
Domanda di riserva: perché il lettore il cittadino il votante il non votante dovrà infliggersi siffatte letture? Di quali magnifiche sorti e progressive lo informeranno i bollettini dei galli combattenti?
Domanda di riserva due: perché i duellanti non si “accontentano” di occupare gli spazi pubblici a loro riservati che, ampi e numerosi, fino a giugno (e oltre, c’è da scommetterci) miglioreranno significativamente l’arredo urbano? Legioni di candidati, battaglioni di partiti dispongono di interi muri-di-berlino su cui aff[l]iggere facce faccioni e orrori equipollenti, simboli tondi e quadrati, cieli azzurri e arcobaleni e bandiere al vento; di tonnellate di carta per la gioia di cassonetti e gabbianelle; di penne e di inchiostri; di spazi e tempi audio-visivi per ufficialmente annunciare il proprio verbo all’umanità dolente. E presto anche i camion della “pubblicità viaggiante”, scassacabasisi di ultima generazione, importante contributo alla scorrevolezza del traffico cittadino (la cui circolazione dovrebbe essere vietata SEMPRE).
Invece tracimano, i bla bla elettorali, come fiume melmoso negli spazi dell’informazione, sommergono i fatti e l’analisi di quelli, l’osservazione dei fenomeni e l’aggiornamento critico, ciò che insomma è giornalismo degno del nome.
La stampa locale si presta compiacente (che novità) e si fa zerbino, incolore obbediente megafono della bulimia propagandistica di candidati e partiti. Quasi che le notizie fossero finite, o sparite, o arretrate nell’angolo, perché avanzino le mandrie questuanti del voto. E’ la stampa, bellezza.
14.05.’09 SDG