L’autore e la commissione si complimentano con gli studenti
Camerino, 14 novembre 2006 – Anche la giuria Unicam, presente alla cerimonia di consegna del Premio biennale di Narrativa “Matelica – Libero Bigiaretti”, che si è svolta lo scorso 11 novembre presso il Teatro Piermarini di Matelica, ha espresso il proprio “verdetto”: il Premio speciale Università di Camerino è stato assegnato all’opera “Il prato delle voci di marmo” di Giuseppe Bonura.
“Il prato delle voci di marmo” - si legge nella motivazione redatta dalla giuria Unicam composta da dieci studenti iscritti alle diverse Facoltà dell’Ateneo – è un romanzo in cui l’autore racconta in maniera fortemente realistica, la vita di alcuni uomini e donne vissuti in passato. Attraverso queste brevi biografie in cui vengono descritti i tratti essenziali e caratterizzanti la vita e le scelte di ogni personaggio, Bonura affronta con assoluta trasparenza e naturalezza alcuni temi difficili ma attuali, come quello della guerra, della droga, dell’omosessualità, della pazzia, del tradimento, dell’amore e del piacere carnaleLa decisione di narrare i fatti attraverso brevi novelle – prosegue la motivazione - rende la lettura scorrevole; i puntuali rimandi spazio-temporali ad ambienti familiari al lettore marchigiano e lo stile semplice, quasi confidenziale, danno un tocco di verosimiglianza ai racconti, l’impressione di essersi furtivamente impadroniti di alcune pagine di vecchi diari personali.
“Questo riconoscimento – ha sottolineato Giuseppe Bonura – mi riempie di orgoglio. Sono rimasto inoltre positivamente colpito dalla motivazione critica così intelligente che ha fatto scoprire a me autore delle cose assolutamente nuove sul mio lavoro. Per un autore si tratta di sensazioni molto belle” Gli studenti Unicam hanno ricevuto parole di apprezzamento anche da parte della Commissione tecnica del Premio. Bonura è stato anche proclamato vincitore ufficiale della manifestazione ottenendo il maggior numero di voti da parte della giuria popolare.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea Paola Mangiaconi, studentessa Unicam – che per la seconda edizione, il premio che assegniamo coincide con quello della giuria popolare. Pur essendo Unicam un Ateneo a carattere fortemente scientifico e frequentando la maggior parte di noi corsi scientifici, crediamo di aver dimostrato che la capacità di critica non dipenda solo dalla formazione, ma sia un’attitudine prettamente personale, nel nostro caso davvero positiva!”