ilmascalzoneSportivo, la Pallamano sul mascalzone a cura di Stefano Lucadei
A2 pallamano: seconda gara di campionato per l’Ascoli impegnato contro il lanciatissimo Città Sant’Angelo, in terra d’abruzzo servirà una gara perfetta.
Ascoli Piceno – 23 ottobre – La prova della verità. Dopo la bella vittoria all'esordio della quarta stagione in A2 contro Guardiagrele, l'Ascoli scende al PalaCastagna, per la prima trasferta del campionato, contro un Città Sant’Angelo lanciatissimo dopo la netta vittoria conseguita sul campo dell’Ambra. Una gara importante che può dare a Russo e compagni l'esatta dimensione della loro forza e del ruolo che potranno recitare in questa stagione. «E' una partita che ci potrà dare utili indicazioni - sottolinea Marcello Fonti, tecnico dei bianconeri - contro gli angolani ci attende un incontro molto difficile, loro saranno caricatissimi e determinati avendo ottenuto un’importante successo contro una diretta concorrente per la promozione. E' uno scontro importante anche per noi, e sono davvero curioso di vedere come si comporterà la mia squadra».Un successo come quello di sabato scorso può creare facili illusioni, inebriare, offuscare la visione delle cose. E’ questo il rischio maggiore che corre l’Ascoli dopo la facile vittoria contro Guardiagrele. Il 37 a 15 contro la matricola abruzzese, potrebbe fare perdere a Tamas e compagni il contatto con la realtà del campionato. Marcello Fonti, al suo primo anno sulla panchina ascolana come allenatore a tempo pieno, ha solo timore che tutto ciò possa far scendere l’attenzione dei suoi ragazzi sull’analisi delle cose che vanno ancora migliorate. Un’analisi che non deve tener conto del risultato contro il Guardiagrele, perché i miglioramenti da ricercare sono di lungo periodo, non raggiungibili nell’immediato. Il campionato, del resto, è appena alle prime battute, in questo momento della stagione, vince chi è meglio organizzato, chi sa meglio interpretare la partita. Ma tutto questo non vuol dire niente se non si lavora per un miglioramento generale della squadra. Vincere, e vincere nettamente fa sempre bene, ma la vittoria di sabato scorso deve far rimanere i ragazzi del Presidente Salvi con i piedi ben saldi per terra, tutti concentrati per raggiungere i miglioramenti richiesti dal tecnico. Da migliorare c’è sicuramente la fase difensiva. Un fondamentale che contro Guardiagrele ha avuto buone percentuali positive, ma non eccelse nella perfezione. Difendere bene significa, soprattutto in questo momento, dare tranquillità al portiere e garantire un efficace contrattacco in seconda fase. Le formazioni iniziali dovrebbero essere le stesse viste nella gara d'esordio. L'Ascoli ha lavorato in settimana con tutti gli effettivi, cercando di perfezionare i meccanismi difensivi per bloccare la fantasia e l’imprevedibilità di giocatori del calibro di D’Arcangelo e Gabriele che costituiscono indubbiamente un lusso per la serie A2. Nelle due ultime stagioni la formazione bianconera è uscita sempre sconfitta dal parquet del PalaCastagna. Questo per dire che il campo angolano è sempre stato molto ostico per l’Ascoli e ancor di più lo sarà sabato pomeriggio vista l’importanza della posta in palio e la caratura delle due formazioni. Ad arbitrare sono stati chiamati Baroni e Longobardi: una coppia inedita nella sfida tra le due squadre. Under 18: Secondo impegno casalingo per capitan Ferretti e compagni, contro i pari età del Teramo. I ragazzi allenati da Damir Makarevic si sono allenati intensamente per tutta la settimana cercando soprattutto di migliorare i meccanismi di gioco e cancellare al più presto lo zero in classifica. I direttori di gara saranno i signori Tanasescu e Zappaterreno. Appuntamento al PalaMonterocco domenica mattina alle ore 11,30. Emidio Cinelli