The Priests è il nome del gruppo composto da Padre Eugene O’Hagan, Padre Martin O’Hagan e Padre David Delargy, tre sacerdoti nordirlandesi di professione cattolico-romana che hanno cominciato a cantare insieme durante il corso di studi per il sacerdozio. Da sempre li unisce, oltre alla fede, la comune ardente passione per la musica. Per un’incredibile fatalità una delle loro registrazioni finisce sulla scrivania di Nick Raphael, Managing Director di Epic Records: la firma del contratto è immediata e darà al gruppo l’opportunità di raggiungere un pubblico internazionale con l’album d’esordio, la cui pubblicazione è fissata per il 14 novembre 2008.
Un debutto in grande stile, visto che il progetto uscirà in contemporanea in 30 paesi, inclusi gli Stai Uniti, l’Europa continentale, l’Argentina e le Filippine per andare incontro ad una richiesta di mercato senza precedenti. Il trio ha tra l’altro stabilito che una percentuale dei proventi ricavati dalle vendite sia destinata ad opere o istituzioni di carità.
Raccolta di brani d’ispirazione prettamente spirituale, quali Pie Jesu, Ave Maria, Panis Angelicus, accanto a memorabili arie classiche e motivi della tradizione irlandese, l’album è l’espressione autentica della passione e dello squisito affiatamento dei The Priests. Prodotto da Mike Hedges, che ha all’attivo capolavori best-seller di U2 e Manic Street Preachers, il disco ospita il Coro dell’Accademia Filarmonica di Roma ed è stato registrato in Irlanda e nella Cappella del Coro della Basilica vaticana di San Pietro. Gli arrangiamenti corali sono stati curati da Mons. Pablo Colino, di origine spagnola, emerito Direttore del coro della Cappella Giulia in San Pietro.
All’inizio dell’anno un musicista irlandese ha registrato le voci dei sacerdoti e ha consegnato il demo ad un collega. Il demo è giunto in qualche modo tra le mani di Nick Raphael, MD di Epic Records (Sony BMG) e lo ha entusiasmato a tal punto che senza esitazione sono state avviate confidenziali trattative per convincere gli interpreti a firmare un contratto con l’etichetta, con un impegno di investimenti per la realizzazione dell’album quantificabile presumibilmente attorno al milione di sterline.
The Priests sono cresciuti cantando insieme durante il percorso di studi ecclesiali e hanno dedicato la vita alla divulgazione della parola di Dio attraverso la musica. Nonostante gli impegni ufficiali, legati allo svolgimento delle funzioni religiose, hanno sempre trovato il tempo per ritrovarsi e cantare insieme. David Delargy, Martin e Eugene O’Hagan, i tre sacerdoti che hanno suggellato il loro contratto da un milione di sterline sui gradini della Cattedrale di Westminster nel mese di aprile, sono pronti per diventare star internazionali.
I The Priests sono stati protagonisti di un concerto spettacolare tenuto presso la Cattedrale di St. Patrick ad Armagh all’inizio dell’anno. L’evento verrà trasmesso quest’autunno su tutto il territorio statunitense dalle reti PBS. In Gran Bretagna la ITV ha appena terminato le riprese per la realizzazione di un importante documentario televisivo che ripercorre le vicissitudini dei The Priests dalla firma del contratto con Sony BMG. Time Magazine ha dedicato al trio un servizio con reportage fotografico a cura del celebre David Bailey.
The Priests non è semplicemente una raccolta di brani di sublime ispirazione: è la sentita celebrazione di valori come la fede, la spiritualità, la tolleranza, l’amore, la profondità e la forza straordinaria dello spirito umano.