30 giorni di buio… chi ha paura dei vampiri?
Chi ha ancora paura del buio? Forse nessuno, ma dopo aver visto “30 giorni al buio” forse qualcuno si ricrederà. Sta, infatti, per uscire nelle sale cinematografiche italiane un horror pulp da brivido. Chissà perché ma in ogni horror che si rispetti c’è sempre un villaggio isolato e delle creature mostruosamente paurose. Il film, tutto giocato su contrasti cromatici tra il bianco della neve ed il rosso del sangue, è ambientato in Alaska, precisamente nella cittadina di Barrow, dove, ogni anno, per trenta giorni, tra novembre e dicembre, si rimane al buio perché il sole non sorge. Dopo l’arrivo in città di un losco straniero, iniziano a verificarsi strani fatti fra i quali sabotaggi, distruzioni di cellulari e ritrovamenti di carcasse di cani. Ad agitare le notti degli abitanti della tranquilla cittadina, entreranno in scena anche feroci vampiri assetati di sangue che, complice l’oscurità della notte, faranno molte vittime. Un gruppo di sopravvissuti, tra cui lo sceriffo della città, sua moglie e suo fratello riescono a rifugiarsi…ma per quanto tempo se ne staranno al sicuro nella loro soffitta?. Il film, tratto dal fumetto di Steve Niles, è stato a lungo conteso dalle case cinematografiche hollywoodiane. Alla fine, ad accaparrarsene i diritti, è stata la Columbia Pictures che ha affidato la produzione a Sam Raimi e Robert G. Tapert. Allora, dobbiamo dire che Nosferatu si è risvegliato? A quanto pare pensiamo proprio si sì
|