Loris Stecca, campione del modo di pugilato dei supergallo WBA nel 1984, dopo il suo gesto clamoroso dello scorso 8 marzo, avrà di nuovo le luci dei riflettori puntate su di sé con uno sciopero della fame che metterà in pratica per dare voce alla sua causa ed a quella di tutti coloro che, come lui, dopo aver subito gravi traumi fisici, hanno dovuto riscrivere la propria vita, a volte, ripartendo da zero.
Dal 19 al 24 maggio sarà a Rimini in Piazza Tre Martiri, dove effettuerà uno sciopero della fame, affiancato e sostenuto dall’Associazione Tutela Traumatizzati e Lesionati di Rimini, sito:www.tutelatraumatizzati.it, che opera a livello nazionale affinché le autorità sanitarie e pubbliche riconoscano ai traumatizzati lo stato d’invalidità. L'organizzazione difende i diritti di coloro che, in seguito ad un trauma, hanno riportato lesioni permanenti che hanno inciso sulla loro salute e spesso li hanno resi incapaci di continuare a svolgere un lavoro proficuo per sé e la propria famiglia. L’associazione si batte anche affinché sia reinserito negli ospedali il teletermografo, uno strumento diagnostico ad infrarossi in grado di rilevare le distrofie progressive da trauma ed evidenziare così ciò che con la radiografia non emerge.
In quest’occasione Loris intraprenderà la stesura del libro che racconta la storia della sua vita, come già anticipato in precedenti trasmissioni televisive su Canale 5, Rai 1 e Rai 2, nelle quali era stato ospite lo scorso mese.