2007-10-19 - E' di qualche giorno fa la notizia di una ragazzina che ha tentato di rubare degli astici dai banconi di un supermercato, volendo così salvare loro la vita e richiamare l'attenzione sulla condizione in cui vengono tenuti questi animali, lasciati ancora vivi sul ghiaccio, per conservarli freschi, prima di essere bolliti vivi.
Sicuramente la sua azione è stata dettata dalla volontà di compiere un gesto clamoroso anche se illegale. Vorrei tuttavia fare alcune riflessioni: questa ragazzina ha voluto salvare delle vite e svegliare delle coscienze e per farlo ha infranto la legge, ma quando l'hanno arrestata non ha negato nulla e ha ammesso le sue colpe e, credo, sia anche pronta a pagare le conseguenze.
In questi stessi giorni, come da troppo tempo a questa parte, ci sono state nuove vittime della strada di ogni età e gli investitori sono pirati della strada, che spesso negano ciò che hanno fatto, cercano ogni tipo di scusante e dopo un po' si ritrovano anche fuori di galera, ma intanto chi è morto è morto. Poi leggo che alla ragazzina sono stati concessi gli arresti domiciliari, ma non può nemmeno scendere in cortile coi due cani né ricevere amici e questo fino al processo che, se tutto va bene, avverrà la prossima primavera. Una rapina e un'omissione di soccorso sono entrambi reati, ma tentare di salvare delle vite é diverso dal toglierle. Senza fare differenze tra la forma in cui la Vita si manifesta. Non dimentichiamo, inoltre, che mettere gli astici sul ghiaccio non è permesso dalla legge...
Giulia Lodigiani
ndr - sì, va bene ma il paragone ci sembra improponibile; e poi siamo sicuri che la ragazzina non voleva 'sbafarsi' gli astici e una volta scoperta...