Approvata all'unanimità la delibera di Giunta che fissa il calendario delle assunzioni: i primi ingressi a metà settembre, gli altri entro fine anno
30/07/2008 - La Giunta provinciale ha deliberato all’unanimità l’approvazione della dotazione organica e del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale 2008/2010. L’atto consente la stabilizzazione di 105 precari, che verranno assunti a tempo indeterminato in due tranche successive: 58 unità il 15 settembre prossimo ed altre 47 entro il 31 dicembre 2008. Il provvedimento varato oggi dalla Giunta non riguarda solo i precari, ma contempla tutte le necessità di personale dell’Ente, prevedendo anche le assunzioni obbligatorie riservate ai disabili (complessivamente 8 unità), il completamento delle procedure concorsuali avviate nel 2004 per la selezione di 8 istruttori amministrativi e 8 agenti di vigilanza ittico-venatoria e l’assorbimento di 2 unità in mobilità provenienti dal Consorzio Agrario.
La delibera fa seguito all’atto di indirizzo generale approvato dall’esecutivo lo scorso 3 giugno ed attua quanto stabilito dal Protocollo di intesa sottoscritto con i sindacati il 14 maggio 2007.
Il piano di stabilizzazione, che nasce dopo un’attenta ricognizione dei fabbisogni del personale dell’Ente, è in linea con il principio di riduzione dell’incidenza delle spese del personale rispetto al complesso delle spese correnti ai sensi dell’art.76 del recente decreto 112 del 25 giugno 2008 e, nel contempo, rispetta in pieno il principio dell’invarianza della spesa del personale, anche in considerazione del fatto che, nel triennio considerato, almeno 38 dipendenti andranno in pensione.
“Non si tratta certo di un’operazione di assistenzialismo sociale – ha dichiarato il presidente della provincia Massimo Rossi – ma con la stabilizzazione, in ossequio alla facoltà data dalla legge finanziaria 2008 agli enti locali, si arricchisce e consolida, a vantaggio dell’intera comunità provinciale, il notevole patrimonio di competenze professionali acquisite in questi anni dall’Ente per far fronte anche al massiccio trasferimento delle competenze dallo Stato e dalla Regione alle Province. Si tratta pertanto - ha aggiunto il Presidente Rossi - di un atto altamente qualificante che dà concreta attuazione a uno degli impegni fondamentali assunti nel programma di mandato dell’Amministrazione provinciale: superare il precariato e valorizzare 105 figure professionali (70 laureati e 35 diplomati) che hanno un età media di circa 35 anni, un’esperienza lavorativa all’interno dell’Ente variabile dai 4 agli 8 anni ed hanno sostenuto prove di selezione pubblica. Questo provvedimento è stato varato con tempestività ed urgenza - ha concluso Rossi - anche al fine di definire un quadro certo su cui basare gli atti di ricognizione e ripartizione del personale in attuazione della legge 147/2004 che istituisce le nuove Province di Ascoli Piceno e Fermo”.