25/01/2009 - Per gli italiani liste d’attesa lunghissime o visite a pagamento. Per i clandestini visite immediate e gratuite. Questa la realtà che emerge da un’interrogazione, presentata dal consigliere regionale A.N.-PdL Giancarlo D’Anna, che sarà discussa martedì prossimo in consiglio regionale.
Il consigliere di centro destra denuncia la situazione paradossale: tutti conoscono, per averlo vissuto, il cronico problema delle liste d’attesa. Queste liste, che in alcuni casi potrebbero essere addirittura “gonfiate”, costringono i cittadini a lunghe attese, in alternativa a rivolgersi a controlli e visite a pagamento, nonostante la regione Marche spenda oltre l’80% del suo bilancio in Sanità.
Contemporaneamente, con delibera di Giunta regionale n. 28.12. 2006 n.1516 venivano organizzati gli ambulatori di medicina generale presso i presidi Distrettuali delle Zone Territoriali dell’ASUR Marche per immigrati non in possesso di permesso di soggiorno.
Citando la delibera regionale “Multietnie” , periodico di informazione per gli stranieri della Regione Marche, del gennaio 2008, a pagina 4 informa gli stranieri senza regolare permesso di soggiorno dell’esistenza degli ambulatori di medicina per STP(stranieri temporaneamente presenti) nei quali “ci si può recare senza prenotazione e trovare il medico che visita gratuitamente, prescrive esami e medicine” e poi ancora“l’iscrizione all’STP è gratuita, anche se sei clandestino” e che:” Nessuno può fare la segnalazione alla polizia”;
Siamo alla follia pura: non solo viene concesso ai clandestini quanto non viene garantito agli italiani, ma addirittura si pubblicizza e si invitano i clandestini , che dovrebbero essere invece individuati ed espulsi, ad usufruire di servizi sanitari gratuiti organizzati e previsti dalla Regione Marche ma pagati con i soldi di chi invece è costretto ad andare a pagamento per lo stesso servizio.
Una denuncia forte quella del consigliere D’Anna che annuncia battaglia in consiglio regionale e fuori.
INTERROGAZIONE a risposta orale relativa agli ambulatori STP(stranieri temporaneamente presenti) per immigrati senza permesso di soggiorno.
Il sottoscritto Giancarlo D’Anna Consigliere regionale di Alleanza Nazionale
Premesso che:
con delibera di Giunta del 28.12. 2006 n.1516 venivano organizzati gli ambulatori di medicina generale presso i presidi Distrettuali dell Zone Territoriali dell’ASUR Marche per immigrati non in possesso di permesso di soggiorno ;
che “Multietnie” , periodico di informazione per gli stranieri della Regione Marche, del gennaio 2008, a pagina 4 informa gli stranieri senza regolare permesso di soggiorno dell’esistenza degli ambulatori di medicina per STP nei quali “ci si può recare senza prenotazione e trovare il medico che visita gratuitamente, prescrive esami e medicine”;
che nella stessa pagina del periodico si invitano i clandestini(?) ad iscriversi all’STP in quanto “l’iscrizione è gratuita, anche se sei clandestino.” Visto che:”Nessuno può fare la segnalazione alla polizia”;
Interroga il Presidente della Giunta per conoscere
Se ritiene legittima la delibera n1516 che nei fatti crea una disuguaglianza tra cittadini italiani e clandestini a vantaggio di questi ultimi;
se non ritiene illegale e assurdo il pubblicizzare l’iscrizione all’STP tra i clandestini in quanto “nessuno può segnalare il fatto alla polizia” come evidenza il periodico sopraccitato;
se non ritiene tale pubblicità un incentivo a stranieri non in possesso di regolare permesso a venire in Italia per farsi curare gratuitamente;
a quanto ammonta il costo annuo di tale servizio a favore di immigrati irregolari e senza permesso di soggiorno nella Regione Marche.
Giancarlo D’Anna