Si aggiungono a Odetta, Irene Grandi, Mariangela Gualtieri,
Stefano Bollani, Deidda, Baustelle e Coro di Monte Peralba
Continua la lunga lista di ospiti delle serate finali:
13, 14 e 15 giugno 2008, Arena Sferisterio di Macerata
MACERATA, 13/05/2008 – Musicultura continua a sorprenderci con gli ingredienti che aggiunge nel confezionare questa XIX edizione. Alla lista dei già annunciati ospiti - la regina afro-americana della musica folk e blues Odetta, la band Baustelle, Mariangela Gualtieri, Irene Grandi, Mariano Deidda, Stefano Bollani e il Coro di Monte Peralba, - si aggiungono la rock band Marlene Kuntz, il gruppo La Crus e un vero e proprio ‘caposcuola’della musica italiana, Enzo Jannacci.
Questi ospiti renderanno ancora più emozionanti e allettanti le serate finali di Musicultura Festival del 13, 14 e 15 giugno all’Arena Sferisterio di Macerata, che decreteranno il vincitore assoluto del concorso e l’assegnazione del “Premio Ubi Banca Popolare di Ancona” di 20.000,00 euro.
Se per il 13 giugno è prevista la presenza di Irene Grandi, Stefano Bollani, Baustelle e, con il suo teatro-poesia Mariangela Gualtieri, per la seconda serata la meravigliosa arena maceratese ospiterà, oltre alla voce soul della super ospite Odetta e ai versi cantati del Coro di Monte Peralba, anche le distorsioni poetiche di una delle band più apprezzate della scena rock italico, i Marlene Kuntz, con l’elettronica minimale dei La Crus, una delle realtà più originali e suggestive della ricerca sonora e letterale italiana, e un assaggio del repertorio, ormai quarantennale, di uno dei protagonisti della musica d’autore italiana, Enzo Jannacci, personaggio storico della cultura canzonettistica, che nella sua carriera ha spaziato dal jazz al rock’n’roll al teatro canzone.
Con loro Musicultura supera a tutti gli effetti i confini tra i generi musicali e generazionali, attraverso sonorità ed esperienze artistiche che si annunciano essere diverse ma non per questo distanti in qualità e originalità. E metterà insieme tanti tipi di pubblico che, assicurano gli organizzatori, di fronte a questi generi e queste personalità musicali così diverse tra loro, resteranno colpiti dalla poeticità della buona musica e della raffinatezza cantautorale.
Al di là dei ritmi e delle sonorità, c’è da aspettarsi che personaggi come Jannacci, Bollani, Baustelle, Marlene Kunz, La Crus, Irene Grandi, e tutti gli altri in programma e quanti vi entreranno nelle prossime settimane, faranno di Musicultura un appuntamento unico, da non perdere.
VENDITA DEI BIGLIETTI
Prosegue intanto la corsa ai biglietti, sempre più accelerata con l’arrivo dei primi nomi nel cast. I costi dei biglietti sono: la poltronissima 30 euro, la centralissima 25 euro, il settore centrale 20 euro, il settore A 10 euro, il settore B 5 euro (esclusi i diritti di prevendita).
I biglietti possono essere acquistati on line su Vivaticket, www.vivaticket.it, e presso i seguenti punti vendita: Biglietteria dei Teatri di Macerata (Tel. 0733.230735, boxoffice@sferisterio.it); filiali della Banca Popolare di Ancona di Macerata, Recanati, Civitanova Marche, Ancona e Jesi; Centro Commerciale Val di Chienti, Piediripa di Macerata (Tel. 0733.283803); MyMarca (tel. 335.6236593 – effettua anche vendita online su www.mymarca.it), Agenzia Viaggi Blenda Travel di Corridonia (Tel. 0733.433394); Agenzia Uniglobe Masterkey di Civitanova Marche (Tel. 0733.775794); Agenzia Viaggi Yucatan di Recanati (Tel. 071.7576162); Agenzia Viaggi Movimondo di San Severino Marche (Tel. 0733.646484); Agenzia viaggi Promotur srl di Aldo Giustozzi di Morrovalle (Tel. 0733. 223916), Tabaccheria Badaloni del Centro Commerciale Conero – Auchan, di Ancona (Tel. 071.2868086).
Per informazioni: 0733.408173, info.biglietteria@musicultura.it
Per aggiornamenti sul programma delle serate: www.musicultura.it
INFORMAZIONI SUGLI ARTISTI
Marlene Kuntz – Una delle band più apprezzate della scena rock italiana ha dato vita con il suo ultimo album Uno, a un disco ricco di poetica e intimità che vede la straordinaria partecipazione di Paolo Conte e Greg Cohen (contrabbastista di Tom Waits). Letteratura e poesia diventano qui protagoniste grazie dall’intervento di scrittori quali Stefano Benni, Marco Bosonetto, Enrico Brizzi, Emidio Clementi, Paolo Conte, Babsy Jones, Marco Lodoli, Carlo Lucarelli, Tiziano Scarpa e Gianmaria Tesche che offrono, in prosa, le loro impressioni dopo l’ascolto di ogni canzone. Nata nel 1990, la band è stata subito notata da Gianni Maroccolo, personaggio di spicco della musica indipendente, che ha anche collaborato con i Marlene Kuntz dopo l’abbandono del bassista Dan Solo. Formata da Luca Bergia alla batteria, Riccardo Tesio alla chitarra e Cristiano Godano alla voce e chitarra, la band ha all’attivo ben 7 album e collaborazioni importanti come quella con Skin, Rob Ellis e Head (collaboratori di PJ Harvey) e Warren Ellis (violinista di Nick Cave).
La Crus – Una delle realtà più originali e suggestive della ricerca sonora e letterale italiana è quella rappresentata dai La Crus, gruppo che mescola la canzone d’autore all’elettronica minimale. Formatasi nel 1993 a Milano, la band riscuote subito il successo di pubblico e critica con la pubblicazione del primo cd e conquista diversi riconoscimenti con gli album successivi. L’esperienza dei La Crus è ricca di contaminazioni che vanno dalla musica alla letteratura, dal teatro alla videoproiezione. Collaborazioni importanti hanno segnato la loro carriera, come quelle con il regista e attore di teatro Ferdinando Bruni, con i cantanti Patty Pravo, Manuel Agnelli, Carmen Consoli, Samuele Bersani, Cristina Donà, con la poetessa Mariangela Gualtieri e con lo scrittore Marco Lodoli.
Enzo Jannacci – Cantautore storico della musica italiana, Enzo Jannacci muove i primi passi nell'anticonformistico ambiente musicale milanese di metà anni ’50 accostandosi a sonorità jazz e rock’n’roll. Inizia l’amicizia con Giorgio Gaber con cui forma il duo “I due corsari” e nel frattempo suona come jazzista con musicisti dello spessore di Stan Getz, Gerry Mulligan, Chet Baker e Franco Cerri. Il successivo debutto come solista evidenzia il suo essere al confine tra la musica e l'umorismo, tanto che approda nell'avanspettacolo e nei primi teatrini di cabaret nei panni di intrattenitore. Nel 1965 dalla collaborazione con Dario Fo nasce 22 canzoni, un recital storico che riscuote un grande successo. Ma la sua consacrazione a personaggio storico della cultura canzonettistica italiana avviene nel 1968, con il tormentone Vengo anch’io. No tu no, scritta in collaborazione con Dario Fo e Fiorenzo Fiorentini. La sua biografia artistica vanta inoltre varie presenze al Festival di Sanremo, diverse composizione di colonne sonore (che nel 1987 gli procura anche una nomination all’oscar) ed esibizioni che registrano il tutto esaurito - grazie al suo enorme repertorio - nei maggiori teatri italiani.