Il grande pianista Alberto Neuman torna suonare nelle Marche dopo mezzo secolo
SAN BENEDETTO TR. - Il grande pianista argentino Alberto Neuman torna dopo mezzo secolo. Debuttò al teatro Ventidio di Ascoli fine anni ’50. Ad accoglierlo il padre di Giovanni Allevi, Nazzareno, direttore artistico dello Spontini, ed il M° Aisemberg del Centro Astor Piazzolla delle Marche.
All’inizio della sua carriera Neuman ha insegnato allo Spontini di Ascoli Piceno ed ha dato concerti al teatro Ventidio. “Sono veramente felice di tornare, perché il mio cuore non è andato mai via, ma è rimasto sempre nelle Marche”. Allievo prediletto di Michelangeli, diffonde il suo metodo pianistico: “voleva rendere la tecnica pianistica essenziale fino a ridurla in una formula, come Einstein per la teoria della relatività”.
Sabato 1 marzo 2008, ore 21.15 nel Teatro della Chiesa di San Filippo Neri (zona Ascolani) di San Benedetto del Tronto avrà luogo un “Omaggio all’Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli” comprendente un récital del pianista argentino Alberto Neuman. Nel corso della serata verranno inoltre proiettati filmati inediti di Arturo Benedetti Michelangeli e rare immagini della sua vita. La manifestazione è promossa dall’Istituto “Antonio Vivaldi”, dall’Assessorato alla Cultura del Comune di San Benedetto del Tronto e dalla Provincia di Ascoli Piceno in collaborazione con il Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia. Il M° Alberto Neuman, uno dei migliori allievi di Michelangeli (a Bolzano, Arezzo, Moncalieri e Siena), ha vinto il prestigioso Premio Viotti nel 1961 ed è stato il primo pianista classico a proporre in concerto ed incidere su disco musiche di Astor Piazzolla.
Per la serata di San Benedetto del Tronto il pianista argentino (residente in Francia) interpreterà musiche di Bach, Chopin, Debussy, Nazareth e Piazzolla. Di particolare interesse alcune assolute rarità tra cui un’Adagio del compositore gardesano del ‘700 Govanni Battista Grazioli (nell’armonizzazione di ABM) e un delicato Carillon di Giuseppe Benedetti Michelangeli, padre del Maestro. In omaggio alla città di S.Benedetto eseguirà “Pesci d’oro” di Debussy, brano che conclude la raccolta “Images” del 1907, secondo il compositore ”conversazioni tra il piano e se stessi”, momento di riflessione intima e solitaria. Neuman stupirà il pubblico, inoltre, concedendo un bis di “acrobazia” pianistica.
Il concerto è inserito nella programmazione del Centro ABM di Brescia, tre date in Italia : Brescia, Padova e San Benedetto. Neuman è uno showman della tastiera, abituato a dialogare col pubblico, portato a trasmettere la sua esperienza e gli insegnamenti del M° Michelangeli ai giovani pianisti. Concerti lezione, assai godibili perché predispongono all’ascolto. Dedicherà alla città di San Benedetto che ricorda con grande nostalgia un pezzo di Debussy, “Pesci d’oro”, tributo alla fama di rinomato porto peschereccio. Personaggio versatile ha lavorato nel mondo del cinema (Fernando Solanas e Marco Ferreri), ha collaborato con il celebre compositore greco Mikis Thoedorakis. Neuman è stato il primo pianista di formazione classica ad incidere Piazzolla negli anni ’70, tanto che lo stesso compositore ebbe a dire “Risurrezione dell’Angel diventa un classico sotto le dita di Alberto”. Il direttore artistico del centro Astor Piazzola delle Marche, M° Hugo Aisemberg sarà presente al concerto del 1° Marzo per rendere onore al grande maestro. Ingresso 8 euro, ridotto (fino a 25 anni) 4 euro. Info: 0735 594188 (segreteria Istituto “Antonio Vivaldi”) oppure 328 7642598.
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