Venerdì 4 aprile 2008 alle 21:30 presso il PalaFolli teatro&arena di Ascoli Piceno andrà in scena l’ultimo spettacolo della rassegna di teatro comico “Rodi&Ridi”. La stagione del PalaFolli si conclude in bellezza con il tanto atteso arrivo di Lella Costa in “Alice, una meraviglia di paese.” Lo spettacolo, scritto con Gallione, Cirri e Sofri, è il salvacondotto per ogni possibile esplorazione delle parole, del linguaggio e del metalinguaggio, del gioco e del metagioco, della musica in ogni accezione. E’ il simbolo di qualcosa, di tante cose che hanno popolato i sogni e i viaggi di tanti esploratori contemporanei e di tante avventure. E’ il nonsense, il surreale come sublime piacere del paradosso, ma anche come grimaldello per esplorare e raccontare alcuni luoghi dell’indicibile contemporaneo: per esempio il carcere, per esempio la sofferenza psichica.
Alice rappresenta tutte le ragazze che a ogni età e in ogni situazione si sentono vagamente a disagio, o fuori posto, troppo grandi o troppo piccole o magre o grasse, comunque inadeguate, comunque incapaci di scegliere la parte giusta del fungo, la cosa giusta da fare.
Alice è anche inseguire “una specie di speranza disperata” consapevoli che talvolta viviamo prigionieri dei sogni altrui e che la "meraviglia di paese" in cui viviamo spesso è nient'altro che un mondo odioso e sgarbato, popolato da re e regine malvagie e da ciclopi ipnotizzatori col volto a forma di monoscopio.E se “pensare confonde le idee” o è consigliabile, come ci dice Alice, imparare a guardare ogni cosa con una sorta di strabismo mentale, sarà forse utile (e divertente) attraversare pure i paradossi e i controsensi del mondo contemporaneo alla ricerca della follia e dell'insensatezza del nostro paese delle meraviglie, spesso troppo simile ad una partita a scacchi giocata da Re decerebrati e arroganti Cappellai Matti.
Oltre ai validi co-autori, Lella Costa è stata aiutata da Stefano Bollani che ha composto musiche originali per la sua Alice e si è affidata, per i costumi di scena, ad Antonio Marras, il nuovo talento italiano della moda. Le scene sono state affidate a Paolo Bazzani, le
luci a Jean Claude Asquié.
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21:30 presso il PalaFolli e sarà seguito dalla consueta degustazione di vino offerta dalla Cantina San Filippo di Offida che per l’occasione speciale ha scelto il Kàtharsis, un rosso piceno superiore doc del 2004.
I biglietti sono ancora in vendita presso la biglietteria del PalaFolli (0736-352211) e del Teatro Ventidio Basso.