Esperienza di vita comunitaria per i giovani della diocesi fermana “Voi siete i pionieri dell’esperienza della settimana di vita comune qui nel fermano” è stata la frase più rappresentativa pronunciata da Don Sandro Salvucci per dare inizio a questa esperienza del tutto nuova nel panorama della diocesi di Fermo. Braccio destro di don Sandro nella struttura di Villa Nazaret è Michele Rogante.
17 ragazzi prendono parte a questo evento per sperimentare la comunione dei giovani sotto l’effigie di Pietro, pilastro della Chiesa Cattolica che verrà richiamato varie volte all’interno della settimana per associare alla sua vita vari aspetti che i ragazzi andranno ad affrontare nella riflessione proposta sia dagli educatori che da loro stessi.
Ad essere presi in esame sono gli aspetti della vita tutti i giorni. Le parole chiave dello stare insieme saranno confronto, comunione, fratellanza, aiuto, collaborazione. Gran parte dei ragazzi presenti sono studenti presso le scuole di Fermo e gli organizzatori porteranno addirittura a scuola i ragazzi che poi dovranno far ritorno a Villa Nazaret per svolgere la vita comunitaria.
Un incentivo particolare e divertente per focalizzare i valori della vita e per tornare con chiarezza a distinguere il bene dal male. In un mondo spesso privo di punti di riferimento, dei giovani cercano di inseguire tutti l’unico obiettivo, assomigliare sempre più a Colui che, per il Catechismo della Chiesa Cattolica, si è immolato per salvare le anime dei peccatori. Il tutto con la simpatia travolgente di Don Sandro e Michele che sapranno sicuramente lasciare nei cuori dei partecipanti un ricordo di qualcosa di speciale che ha illuminato, per sette giorni, la loro vita.