Fase politica delicata ad Ascoli P.
04/09/2008 - La fase politica ed amministrativa della città di Ascoli Piceno è particolarmente delicata. In momenti simili il compito della politica è di individuare e segnalare i problemi del territorio e della comunità, amplificati da anni di deserto delle giunte Celani; è il momento di ridare alla città di Ascoli il suo ruolo ed il suo prestigio. All’interno del nostro partito si devono fare valutazioni su possibili futuri interventi concreti da organizzare sulle tante cose da fare e, purtroppo, non fatte in ormai 10 anni di amministrazione di centrodestra. Invece ogni santo giorno assistiamo a polemiche interne al centrosinistra, dannose per lo stile e per l’idea che si da di una sorta di unanimità di giudizio negativo sulle questioni, che non corrisponde a realtà. Una forte dialettica interna è il cuore della politica e della partecipazione in un partito. Attraverso la discussione franca esso è in grado di trovare punti di soluzione, solo volendolo. E’ vitale per la democrazia che tutti possano esprimere i propri giudizi, ma il luogo principe deputato alla contrapposizione dialettica sono le assemblee e non l’accorciatoia mediatica. Chi preferisce applicarsi nel facile esercizio dell’attacco a suon di comunicati stampa e di interviste perde di vista i più semplici strumenti di convivenza democratica. E’ necessario un forte impegno ad essere più concreti nel progettare una città più bella e solidale, evitando confusione inutili sui giornali. Ce lo chiede chi incontriamo ogni giorno, mentre fa la spesa, mentre è in fila per pagare le bollette, mentre cerca un posto di lavoro, ricordandoci la concretezza dei problemi che dobbiamo affrontare, e la necessità di dare risposte efficaci, credibili e, soprattutto, attuabili. Quindi diciamo “basta” e ci appelliamo a quanti in questi giorni hanno riempito le pagine dei quotidiani. Che facciano un passo indietro e dirigano energie ed impegno politico verso la costruzione, faticosa, di una seria proposta di cambiamento della città, di cui le primarie di fine anno rappresentano il primo importante passo. Da questo i nostri concittadini misureranno la nostra capacità di guidare in futuro, in maniera seria la città che ci sta a cuore e che è stata trattata così male negli ultimi 10 anni.
Paolo Marozzi (membro dell’assemblea comunale del PD) Adriana Alessandrini (membro dell’assemblea comunale del PD) Valentina Bellini (membro dell’assemblea comunale del PD) Mario Lazzari (membro dell’assemblea provinciale del PD) Annamaria Di Odoardo (membro dell’assemblea provinciale del PD)
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