FALCONARA MARITTIMA, 2006-07-22 - Si è aperta ieri alla Sala delle Arti la mostra “Specchio e realtà” dedicata al giornalista e fotografo Evasio Giannini. Divisa in varie parti, nelle stanze della sala di via Cavour si è voluto ripercorrere l’iter professionale ed artistico di Giannini: cronista sportivo, ma anche corrispondente da Falconara per “Voce Adriatica” (oggi “Corriere Adriatico”), “Il Resto del Carlino”, “L’Avvenire d’Italia” e per la Rai. Poi fotografie, scatti che hanno immortalato visi carichi di espressività e volti noti – che siano la smorfia di Celentano o lo sguardo fanciullesco di Rita Pavone – presi come se se ne fosse rappresentata l’intima essenza.
Della mostra fanno parte anche due fotoreportage inediti: l’abbandono di lapidi spezzate in “La famiglia questo ricordo pose” e i volti segnati dal lavoro dei campi, seppur sorridenti, di “Gente d’Abruzzo”. E ancora riconoscimenti a concorsi nazionali o i primi tentativi di colore e sperimentazioni sovresposte operate in camera oscura. Intuizioni di un artigiano della fotografia che ha anticipato di decenni quello che oggi è reso possibile dal digitale.
La mostra, organizzata da Comune di Falconara, Circolo Fotografico “Il Diaframma” e Circolo Fotografico “Cidieffe” e curata da Giuseppe Campana e Giorgio Marinelli, resterà aperta fino a domenica 6 agosto, tutti i giorni (lunedì escluso) dalle 17.30 alle 20.30.