E' morto Albert Hofmann, papà dell'acido
Si è spento ieri all’età di 102 anni il chimico Albert Hofmann, lo scopritore dell’LSD. Nato in Svizzera l’11 gennaio del 1906, Hofmann scoprì casualmente l’acido lisergico nel 1943: durante un esperimento in laboratorio gliene cadde un po’ sulla mano dandogli un senso di vertigine che lui descrisse come “un incredibile senso di irrequietezza associato ad uno strano stordimento”. Hofmann iniziò poi a sperimentare l’LSD su se stesso e scrisse delle sue esperienze psichedeliche. Nel 2006, in occasione del suo centesimo compleanno, raccontò così la sua prima esperienza acida: “come sospeso in un sogno, con gli occhi chiusi perché trovavo la luce del sole troppo abbagliante, ho sperimentato un flusso ininterrotto di immagini fantastiche, forme meravigliose con giochi caleidoscopici di colori straordinariamente intensi”. Hofmann era convinto che l’acido lisergico poteva aiutarci a capire le strutture e i meccanismi della mente umana, a seguirne i processi associativi e, soprattutto, a individuare patologie come la schizofrenia. Lo studio sugli usi dell’acido furono proseguiti negli anni Sessanta da Timothy Leary, professore di Harvard, che, con i suoi studenti, cercava di scoprire i limiti di espansione della mente umana, contribuendo però alla diffusione dell’LSD come droga negli ambienti hippie e freak di quel periodo. Albert Hofmann condannò sempre l’uso dell’LSD come droga e il suo abuso.
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