CALA LA PRODUZIONE (-30%), OTTIMA LA QUALITA´
Arrivano domani, 6 novembre, sul mercato le 200mila le bottiglie di vino novello prodotte quest´anno dalle aziende marchigiane, pronte per essere stappate in abbinamento alle tradizionali castagne o ai prodotti tipici del nostro territorio. Secondo una stima effettuata da Coldiretti Marche e dall´enologo Alberto Mazzoni, rispetto allo scorso anno la produzione ha fatto registrare un calo del 30%, sulla scorta di quanto accaduto un po´ tutte le produzioni, anche se la qualità sarà ottima. Il fatturato si aggirerà intorno ai 1.200.000 euro. "Il vino novello è un fenomeno di mercato e di costume che esercita una forte attrattiva soprattutto sul pubblico dei più giovani e meno esperti costume - spiega il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi -, per la sua leggerezza, la bassa gradazione (11 gradi), il bouquet aromatico, la trasparenza del colore rosso rubino, l'abbinamento con i prodotti autunnali, dalle caldarroste ai prodotti tipici del territorio, dal salame al ciauscolo, dai formaggi pecorini alle verdure in pinzimonio". Il metodo di vinificazione è profondamente diverso da quello tradizionale: le uve del novello, infatti, non vengono pigiate e successivamente fermentate, ma viene invece effettuata la fermentazione direttamente con gli acini interi in modo che solo una piccola parte degli zuccheri presenti si trasformi in alcool, conferendo al vino il caratteristico gusto amabile e fruttato. Le prime bottiglie della produzione 2007, come detto, saranno in vendita da domani direttamente presso le aziende agricole e in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie, per essere consumate entro sei mesi, il periodo consigliato affinché il prodotto mantenga inalterate le proprie qualità.
VINO NOVELLO 2007
| PREVISIONE 2007 | VENDEMMIA 2006 | % |
BOTTIGLIE | 200.000 | 288.000 | - 30% |
AZIENDE | 40 |
FATTURATO | 1.200.000 € |
Fonte: elaborazioni e stime ColdirettiMarche su dati Alberto Mazzoni