"Formidabili quegli anni" al Puccini
AL TEATRO PUCCINI DI FIRENZE VENERDI 7 E SABATO 8 NOVEMBRE
Fino ad oggi non era mai successo che questi scritti venissero elaborati per divenire rappresentazione teatrale nonostante la loro evidente forza dinamica. Puro linguaggio di evocazione dove un solo attore in scena rievoca fatti, slanci, ideali, contraddizioni propri di quegli anni: anni davvero formidabili. Senza dubbio decisivi. Lo scopo è di offrire una sorta di "com'era" e il com'è di una storia ancora recente, che alcuni hanno vissuto, tutti ricordano, alcuni mitizzano, altri rinnegano. Il '68 non è solo l'anno delle rivolte studentesche che dagli Stati Uniti dilagano in Francia, in Germania, in Italia, ovunque, ma è molto altro: l'offensiva del tet in Vietnam, gli assassini di Martin Luther King e Bob Kennedy, la Primavera di Praga e l'invasione della Cecoslovacchia, la strage della Piazza delle tre culture, l'elezione di Nixon Presidente degli Stati Uniti...dei braccianti di Avola. Giulio Casale, dopo lo straordinario successo di "Polli di allevamento" di Gaber-Luporini, è il protagonosta di questo evento culturale: sia per l'interpretazione che per la trasposizione drammaturgica del testo. Ma non solo. Essendo egli affermato cantautore e interprete della complessa arte del Teatro Canzone, esegue nel corso dello spettacolo varie composizioni di autori legati a quel periodo quali Brel, Casale, De Andrè, Tenco, Guccini, De Gregori, Gaber, Vian. "Formidabili quegli anni" diviene quindi un'originale operazione culturale che alterna alla prosa, i momenti musicali-cantati più significativi dell'epoca accompagnati da Carlo Cialdo Capelli.
“Del ’68 ho avuto modo di raccontare e scrivere in infinite occasioni. E’ stata un’esperienza fondamentale e niente affatto esaurita e ad ogni decennio non si contano le innumerevoli iniziative che ne ricordano i fatti, gli sconvolgimenti politici e culturali, le conseguenze storiche.Mai però, fino ad ora, mi era stata prospettata la possibilità di rappresentare teatralmente un mio libro dedicato a quello straordinario periodo: Formidabili quegli anni. In effetti la proposta potrebbe sembrare azzardata ma quando gli amici del Teatro Filodrammatici me l’hanno prospettato mi è occorso ben poco tempo per capire che sicuramente si tratta di un’idea coraggiosa ma non per questo velleitaria. Anzi, ho sempre pensato e scritto in riferimento a quegli anni memorabili, con un trasporto e una passione che non potevano esprimersi se non attraverso un linguaggio dinamico e incalzante. Evidentemente questo linguaggio è stato considerato dagli esperti di teatro, quale io non sono, perfettamente adatto per una rappresentazione teatrale secondo i canoni del teatro d’evocazione. Quando poi ho mi è stato riferito che il protagonista del progetto sarebbe stato Giulio Casale ho sciolto anche i dubbi residui. Conosco Giulio da tempo e ne apprezzo oltre misura le qualità artistiche e le affinità di pensiero che ci uniscono nonostante un evidente divario generazionale. Insomma, sono onorato e felice di questa iniziativa di cui sottoscrivo in pieno i nobili intenti e, del pari, quella sana e necessaria dose di follia.Quarant’anni è il tempo storico giusto per fare una rivisitazione storica scevra da passioni e… guai a noi a pensare di poter ripetere il ’68. Oggi occorre qualcosa di più e di meglio. Non disperiamo, succederà qualcosa come capita al nuotatore quando è sott’acqua da troppo tempo”. Mario Capanna
I settore: € 20,00 II settore: € 16,00 (diritti di prevendita esclusi)
GIULIO CASALE in Formidabili quegli anni spettacolo di teatro-canzone sul ’68 testi di Mario Capanna musiche di scena eseguite dal vivo di Carlo Cialdo Capelli regia Emilio Russo elaborazione scenica di Giulio Casale idea di Paolo Dal Bon
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