ilmascalzoneSportivo, la Pallamano sul mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Troiani & Ciarrocchi Monteprandone-Avellino 26–25
MONTEPRANDONE: Vecchione, Falà, Bisirri 4, Poletti F. 3, Poletti M. 1, Poletti D. 1, De Cugni, Limoncelli 5, Sciamanna 11, Veccia 1, Fanesi, Grilli, D’Angelo, Troisi. Allenatore: Iadarola.
NOVA ABELLINUM: Ambrosone 2, Carmando 4, Crincoli 5, Di Gisi 1, La Rocca 4, Ledesma, Luciani 7, Mastropietro, Russo, Ruiz Escobedo 2, Ragno. Allenatore: Fusco.
Arbitri: Bega e Gentile di Ferrara.
Note: espulsi La Rocca e Limoncelli a 22’19’’ del st.
Parziale primo tempo: 10-13.
MONTEPRANDONE – Il quarto successo consecutivo consente alla Troiani & Ciarrocchi di continuare a sognare la promozione in A2, distante 4 punti (c’è il Benevento). Alla palestra Colle Gioioso si è arresa un’altra “grande” del girone D-E, l’Avellino, spodestato dal trono.
La partita. Partono subito forte i locali, avanti di 2 reti. Gli irpini guadagnano un rigore parato però da Vecchione. I celesti tengono botta ai campani, ma la doppia espulsione di capitan Fabio Poletti e di Limoncelli penalizzano i padroni di casa che chiudono il primo tempo in svantaggio (10-13).
Nella ripresa non si fa attendere la reazione della Troiani & Ciarrocchi che ristabiliscono le sorti del match proprio grazie a un gol di Limoncelli: al 3’ è 13 pari. Inizia il braccio di ferro tra le due contendenti. Alcune irregolarità da parte dei giocatori campani costringono i direttori gara a concedere dei rigori a favore dei celesti: Sciamanna non manca mai di andare a segno.
La tensione intanto si fa sentire: al 22’19’’ La Rocca e Limoncelli vengono espulsi per reciproche scorrettezze. Si riparte. Avellino è avanti di due reti, Monteprandone sembra non potercela fare, ma in un attimo ritrovano lo smalto perduto. Soffertissimi gli ultimi minuti, con Romandini e soci che trovano comunque il gol del sorpasso: finisce 26-25, la capolista è battuta e la Troiani & Ciarrocchi può continuare a sognare il salto di categoria. Sabato prossimo si rende visita a Vasto. E’ il penultimo atto di una stagione esaltante.