CalcioaCinque: la Round Table 27 di AP ha vinto la finale nazionale.
Ascoli, 2006-04-25 - Ancora una volta, la seconda consecutivamente e la terza in totale, la Tavola numero 27 di Ascoli ha trionfato al torneo di calcio a 5 della Round Table Italia, le cui finali nazionali si sono svolte nei giorni scorsi a Ravenna, magistralmente organizzate dal Club locale. Una competizione quella della Round Table giunta ormai alla nona edizione che ha visto coinvolte nelle fasi eliminatorie oltre 70 tavole in Italia, da Varese a Taormina, e che in quel di Ravenna ha visto gareggiare con grande agonismo e profonda lealtà le 6 finaliste, ovvero oltre ad Ascoli, Asolo, Cesena, Faenza, Firenze e la padrona di casa Ravenna. “La formula all’italiana con play-off finali – ha riferito Diego Giacoboni, membro d’onore a vita della Tavola ascolana nonché coach della formazione composta in primis dall’ex bianconero Walter Gibellieri, l’ingegner Massimo Mancini, il futuro presidente del Club 41 di Ascoli, Peo Cesari, gli ex Tabler, Fortunato Pacetti, Paolo Cappelluti e Guido Mariani, oltre al nuovo acquisto Pasqualino Del Bello, titolare delle autolinee Mazzuca, che ovviamente è stato anche il responsabile della logistica nella vittoriosa sortita in terra romagnola”. “Nel girone all’italiana – ha riferito Giacoboni – ci siamo imposti prima al combattivo Asolo per 5 a 3 poi al Faenza per 12 a 1, per poi liquidare in semifinale prima il Firenze 8 a 3, poi il temutissimo Ravenna 11 a 5. Semplicemente determinante è stata la prestazione di Mancini che 14 goal ha portato a casa anche lo speciale trofeo di capocannoniere delle Finali, ma da rilevare anche le prove di Gibellieri, Mariani ed un insospettabile Del Bello”. Per la Round Table 27 di Ascoli la partecipazione a queste finali è stata anche occasione contribuire al service della locale Tavola di Ravenna a favore dell’Associazione genitori ematologia oncologica pediatrica l’Ageop di Bologna, che si è tenuto nella serata di sabato. Tanti sono stati gli elogi rivolti ai Tabler ascolani, innanzitutto dal presidente della Tavola numero 11 di Ravenna, Gianandrea Facchini, dal Vicepresidente di Quarta zona, l’avvocato Antonio Scipione di Chieti, il rappresentante di Firenze, Simone Martini, il presidente di Faenza, Alessandro Liverani e, dulcis in fundo, il presidente nazionale della Round Table, Nicola Bindi. Tra le felicitazioni più gradite quella di Daniele Raccanello, presidente della veneta Round Table 26 di Asolo, che ha rivolto “i complimenti a Diego e a tutti gli altri Galacticos della Tavola di Ascoli, che ringrazio per la disponibilità offerta a cederci il privilegio di organizzare la prossima edizione del Torneo di calcetto che di rito dovrebbe giocarsi in terra ascolana”. “Verremo sicuramente ad Ascoli per l'intertavola del passaggio di consegna – ha concluso Raccanello -, con la consueta scorta di allegria ed amicizia”. Non sono ovviamente mancate le lodi in terra ascolana, in primis quelle del presidente Faustino Minervini, e del consigliere di Tavola, nonché assessore al Comune di Ascoli, Cesare Celani, il quale si è “impegnato – ha assicurato a Giacobini – a trovare una bacheca in Piazza del Popolo ove esporre il grande trofeo che come in Champions League dopo tre successi rimane nelle mani della Tavola”. Un encomio sopra le righe ai Tabler che hanno conseguito il grande successo è quello infine del past presidente della Tavola ascolana, Francesco Petrelli, che già lo scorso anno aveva avuto il grande onore di fregiarsi dell’ambito Trofeo.
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