“C’ ARTE 2008 CoDiCi di ARTE”
L’8 ottobre 2008 alle ore 18.00 sarà inaugurata all’interno del FESTIVAL EXPO’ CARTACANTA, all’Ente Fiera di
CIVITANOVAMARCHE , per quattro giornate fino al 12 ottobre: C’ARTE 2008 CoDICI DI ARTE .
“C’ARTE CoDICI di ARTE 2008”,è una variegata esposizione di Arte contemporanea, ove la” Carta “viene celebrata non tanto come “mezzo “ artistico, ma soprattutto come “ Contenuto” o Codice nella quale , la” Parola” trova la Sua massima rapppresentazione.
“C’ARTE 2008 CoDICI di ARTE”, è stata idata e promossa dalla segreteria regionale della CISL CLACS ARTE delle
MARCHE, Antonella Ventura, la quale è da anni impegnata a promuovere Le MARCHE attraverso l’Arte ed i Suoi
Artisti.
In questa speciale edizione del FESTIVAL EXPO’ CARTACANTA, speciale, in quanto festeggia il suo decimo
anniversario, la presenza di C’ARTE…..è un “valore “ aggiunto per l’intera manifestazione, in quanto, si celebra
attraverso l’esposizione una “reale” sperimentazione di nuovi “linguaggi” creativi.
Linguaggi, come, quello promosso dall’ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI MACERATA, con i lavori dei Ragazzi
ERASMUS, presentati con grande successo in Inghilterra a SALFORD, ed anche per l’installazione in Progress
dell’autrice CRISTIANA CURRINI, con un lavoro sulla PAROLA, come via “salvifica” in un gruppo di donne, svolto per L’ACCADEMIA DEVA del TIGLIO di FIRENZE, o delle originali OPERE DELL’ACQUA, della Pittrice TERESA MARASCA.
Lavori, che mirano ad una “decodificazione “ dello Spazio e del Tempo, nei confronti dell’Arte, come ad esempio, quello creato dallo scultore delle cose “utili” Giuseppe Fortunato, di Teramo, opera, cui i piedi dei visitatori del FESTIVAL EXPO’, passeranno sopra, “poiché la Cultura” viene sempre calpestata”!
Molti saranno gli artisti presenti, molte le opere da “leggere”, per un visitatore sempre piu’ accorto ed avvezzo alla comunicazione, dove si cercherà di CAPIRE, piu’ che STUPIRE, e dove si offirà , uno SPAZIO, osmotico ed interattivo, tra Artisti e Società.
Spazio, altrimenti, sempre piu’ costipato e “ritagliato” in frangenti strettameti commerciali.
L’ARTE è SOCIALE, in primis per la forza, la genialità, per le mani, delle Donne e degli Uomini che realizzano,
ma lo è soprattutto come funzione propedeutica, in quanto parametro dell’evoluzione dell’Umanità.