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Macoritto

MINIENDURO/ CAMPIONATO ITALIANO

A PONTE NOSSA VITTORIA PER I SOLITI SORECA E MACORITTO, RISCATTO DI LUGANA  

di Sergio Conti 

Viscido giro di boa per i piccoli riders quello ospitato a Ponte Nossa in Val Seriana che segna il riscatto di Lugana tra i Babysprint. Ancora un trionfo per Soreca (Aspiranti) e Macoritto (Esordienti). Prima conquista per Gardiol tra gli Open che si aggiudica il 1° Trofeo Fausto Duci. Ancora il fango come peggior antagonista per i cuccioli dell’enduro. Una provincia, quella bergamasca, che non riserva lo stesso trattamento per i due comuni patrocinatori.  A sole due settimane di distanza, alla raggiante cornice di Costa Volpino succede una Ponte Nossa fangosa e scivolosa, non baciata certo dalla stessa sorte della fortunata corregionale. Le piogge scese assiduamente nei giorni precedenti alla gara hanno condizionato l’ottimo operato del moto club M.G. costringendo ad annullare il cross-test attinto dal tracciato enduristico permanente «La Scalvina», giudicato inagibile dalla giuria. Un primo giorno di estate inconsueto che non annebbia però la professionalità dello staff orobico autori di un’ impeccabile regia attraverso un coinvolgimento totale degli appassionati e capacità tecniche ed organizzative al top come del resto si poteva attendersi da una regione in cui l’ enduro è sorto e sviluppato sfornando i migliori campioni. Da una pista ciclabile chiusa alla cittadinanza perché sede di trasferimento a due tecniche prove speciali, entrambi enduro test, accuratamente sorvegliate «a vista» (da ogni postazione l’ addetto era infatti in grado di scrutare la postazione successiva), rese ancora più selettive dal maltempo. Ciliegine sulla torta il cronometraggio, perfetto ed accurato con i risultati delle prove in tempo reale grazie alla rete wireless (sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi) con classifiche finali di giornata pronte dieci minuti dopo l’ arrivo dell’ ultimo pilota ed un ampio paddock sull asfalto (all’ interno dello stabilimento F.I.R.S.T). Non sono mancati i momenti di raccoglimento con la consegna da parte del nipote Alessandro del 14° Trofeo Manzoni Giacomo andato al pilota più giovane in gara Samuele Minelli e al 1° Memorial Fausto Duci, campione di velocità in salita scomparso tragicamente nella notte di sabato 22 maggio in un incidente stradale, assegnato al pilota più veloce di giornata. Ad innalzarlo tra i commoventi applausi della mamma e della sorella è stato Jordi Gardiol alla sua prima vittoria stagionale nella Open che sorprende tutti bloccando il cronometro dopo 5 giri a 11 minuti e 34 secondi di prove cronometrate. Una gara di rivincite e colpi di scena, oltre ai soliti Davide Soreca (Aspiranti) e Lorenzo Macoritto (Esordienti) alla terza vittoria consecutiva, tra i Babysprint è Paolo Lugana a dominare. ASPIRANTI(’97-’96-’95): ennesima cavalcata trionfale per il leader Davide Soreca (HM). Per il portacolori del moto club Treviglio è stato un trionfo netto non dando tregua a nessuno vincendo infatti tutte e 8 le prove speciali cronometrate. Alle sue spalle Andrea Corli (HM) che si riscatta completamente della brutta caduta a Costa Volpino salendo per la prima volta sul podio, precedendo il toscano Fabio Pampaloni (Beta) che agguanta così la terza piazza in campionato scavalcando Andrea Rocchi ritiratosi al secondo giro. Fatale la caduta in linea per Federico Aresi che scivola fuori del podio di giornata. ESORDIENTI(’99-’98): come succedeva una stagione fa tra i Babysprint la lotta per la vetta ha visto un duro corpo a corpo tra gli eterni rivali Lorenzo Macoritto (KTM) e Simone Peverata (KTM) andato per soli 4 secondi al friulano che incrementa il vantaggio in campionato mentre il bergamasco sale al secondo posto in campionato a +1 da Alessio Croci (KTM) rallentato proprio dall’ uscita della catena nell’ ultima prova che non gli permette di andare oltre il 5° posto. Prima salita al podio per Luca Manzoni (KTM) terzo. BABY SPRINT (anni ‘01-’00): Sorprese a non finire tra i più piccoli in gara. A cominciare dal vincitore il portacolori del Gardone Val Trompia Paolo Lugana che dopo due argenti conquista meritatamente la prima vittoria stagionale mettendo le ruote proprio davanti al leader Lemuel Pozzi (KTM) secondo ieri e soprattutto costretto a cedere la testa del campionato all’ avversario. Primo bronzo per Alessandro Razza (KTM). OPEN (anni dal ’98 al ’95- cilindrata fino a 85 2t – fino a 150 4t) Terza prova, terzo nuovo vincitore. A contendersi quindi la vittoria finale ci sono tre possibili piloti. A Ponte Nossa è la volta di un incredibile Jordi Gardiol (KTM)  che dopo il quarto e secondo posto delle tappe precedenti, riesce finalmente a monopolizzare tutti andando a firmare il primo trionfo davanti a Michele Marchelli (KTM) che mantiene la leadership. A  chiudere il podio è Jonathan Marchesi (KTM) che racimola punti preziosi dopo il 13esimo posto di Costa Volpino. Nella classifica riservata alle squadre, ancora un netto trionfo per il moto club Treviglio (Soreca, Aresi, Peverata) che va a precedere il Val Luretta ed il Gardone Val Trompia. Minienduro: a Ponte Nossa vittoria per i soliti Soreca e Macoritto, riscatto di Lugana. Viscido giro di boa per i piccoli riders quello ospitato a Ponte Nossa in Val Seriana che segna il riscatto di Lugana tra i Babysprint. Ancora un trionfo per Soreca (Aspiranti) e Macoritto (Esordienti). Prima conquista per Gardiol tra gli Open che si aggiudica il 1° Trofeo Fausto Duci. Ancora il fango come peggior antagonista per i cuccioli dell’ enduro. Una provincia, quella bergamasca, che non riserva lo stesso trattamento per i due comuni patrocinatori.  A sole due settimane di distanza, alla raggiante cornice di Costa Volpino succede una Ponte Nossa fangosa e scivolosa, non baciata certo dalla stessa sorte della fortunata corregionale. Le piogge scese assiduamente nei giorni precedenti alla gara hanno condizionato l’ ottimo operato del moto club M.G. costringendo ad annullare il cross-test attinto dal tracciato enduristico permanente “La Scalvina”, giudicato inagibile dalla giuria. Un primo giorno di estate inconsueto che non annebbia però la professionalità dello staff orobico autori di un’impeccabile regia attraverso un coinvolgimento totale degli appassionati e capacità tecniche ed organizzative al top come del resto si poteva attendersi da una regione in cui l’ enduro è sorto e sviluppato sfornando i migliori campioni. Da una pista ciclabile chiusa alla cittadinanza perché sede di trasferimento a due tecniche prove speciali, entrambi enduro test, accuratamente sorvegliate «a vista» (da ogni postazione l’ addetto era infatti in grado di scrutare la postazione successiva), rese ancora più selettive dal maltempo. Ciliegine sulla torta il cronometraggio, perfetto ed accurato con i risultati delle prove in tempo reale grazie alla rete wireless (sistemi di comunicazione tra dispositivi elettronici, che non fanno uso di cavi) con classifiche finali di giornata pronte dieci minuti dopo l’arrivo dell’ultimo pilota ed un ampio paddock sull’ asfalto (all’ interno dello stabilimento F.I.R.S.T). Non sono mancati i momenti di raccoglimento con la consegna da parte del nipote Alessandro del 14° Trofeo Manzoni Giacomo andato al pilota più giovane in gara Samuele Minelli e al 1° Memorial Fausto Duci, campione di velocità in salita scomparso tragicamente in un incidente stradale, assegnato al pilota più veloce di giornata. Ad innalzarlo tra i commoventi applausi della mamma e della sorella è stato Jordi Gardiol alla sua prima vittoria stagionale nella Open che sorprende tutti bloccando il cronometro dopo 5 giri a 11 minuti e 34 secondi di prove cronometrate. Una gara di rivincite e colpi di scena, oltre ai soliti Davide Soreca (Aspiranti) e Lorenzo Macoritto (Esordienti) alla terza vittoria consecutiva, tra i Babysprint è Paolo Lugana a dominare. ASPIRANTI(’97-’96-’95): ennesima cavalcata trionfale per il leader Davide Soreca (HM). Per il portacolori del moto club Treviglio è stato un trionfo netto non dando tregua a nessuno vincendo infatti tutte e 8 le prove speciali cronometrate. Alle sue spalle Andrea Corli (HM) che si riscatta completamente della brutta caduta a Costa Volpino salendo per la prima volta sul podio, precedendo il toscano Fabio Pampaloni (Beta) che agguanta così la terza piazza in campionato scavalcando Andrea Rocchi ritiratosi al secondo giro. Fatale la caduta in linea per Federico Aresi che scivola fuori del podio di giornata. ESORDIENTI(’99-’98): come succedeva una stagione fa tra i Babysprint la lotta per la vetta ha visto un duro corpo a corpo tra gli eterni rivali Lorenzo Macoritto (KTM) e Simone Peverata (KTM) andato per soli 4 secondi al friulano che incrementa il vantaggio in campionato mentre il bergamasco sale al secondo posto in campionato a +1 da Alessio Croci (KTM) rallentato proprio dall’ uscita della catena nell’ ultima prova che non gli permette di andare oltre il 5° posto. Prima salita al podio per Luca Manzoni (KTM) terzo. BABY SPRINT (anni ‘01-’00): Sorprese a non finire tra i più piccoli in gara. A cominciare dal vincitore il portacolori del Gardone Val Trompia Paolo Lugana che dopo due argenti conquista meritatamente la prima vittoria stagionale mettendo le ruote proprio davanti al leader Lemuel Pozzi (KTM) secondo ieri e soprattutto costretto a cedere la testa del campionato all’ avversario. Primo bronzo per Alessandro Razza (KTM). OPEN (anni dal ’98 al ’95- cilindrata fino a 85 2t – fino a 150 4t) Terza prova, terzo nuovo vincitore. A contendersi quindi la vittoria finale ci sono tre possibili piloti. A Ponte Nossa è la volta di un incredibile Jordi Gardiol (KTM)  che dopo il quarto e secondo posto delle tappe precedenti, riesce finalmente a monopolizzare tutti andando a firmare il primo trionfo davanti a Michele Marchelli (KTM) che mantiene la leadership. A  chiudere il podio è Jonathan Marchesi (KTM) che racimola punti preziosi dopo il 13esimo posto di Costa Volpino Nella classifica riservata alle squadre, ancora un netto trionfo per il moto club Treviglio (Soreca, Aresi, Peverata) che va a precedere il Val Luretta ed il Gardone Val Trompia.


 Redazione 

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