SpecialeTorino2006 - SG: Silvia, Gianmaria, Daila: i moschettieri dello sci italiano
SpecialeTorino2006 - SG: Silvia, Gianmaria, Daila: i moschettieri dello sci italiano ilmascalzoneOlimpico, Torino2006 sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei -2006-03-17-Silvia, Gianmaria, Daila: i moschettieri dello sci italiano La pista Banchetta di Sestriere Borgata oggi si è colorata d’azzurro. Grazie alle prove nello Slalom Gigante di Silvia Parente, Gianmaria Dal Maistro e Daila Dameno, al medagliere italiano si aggiungono tre medaglie di ben tre metalli diversi. Incominciamo dalla veterana, Silvia Parente, autrice di due manche memorabili e ancora incredula di fronte a questa sua impresa: “Non mi rendo ancora conto di aver vinto l’oro. All’arrivo ho sentito il boato del pubblico, ma subito non ho capito se fosse perché avevo vinto o meno. Poi lo speaker ha annunciato la vittoria e il mio sogno di una vita si è realizzato”.
L’emozione al traguardo dilaga: compagni di squadra, tecnici e amici tutti intorno al piccolo scricciolo dal grande talento, che ha dovuto difendersi dagli attacchi di temibili avversarie, prima tra tutte la transalpina e medaglia d’argento Pascale Casanova: “La francese oggi cercava l’oro- spiega Silvia- e in partenza mi ha detto che avrebbe dato il massimo per raggiungere il suo obiettivo, io fortunatamente sono stata altrettanto determinata”. Soddisfazione anche per Lorenzo Migliari, guida e compagno di vita dell’azzurra che spiega come la seconda manche fosse molto più veloce della prima e questo ha sfavorito Silvia, “essendo lei- precisa la guida- totalmente non vedente, ma siamo riusciti a mantenere la posizione e a aggiudicarci l’oro”. A completare il podio oltre alla Casanova, l’austriaca Sabine Gasteiger. L’Italia delle medaglie non si accontenta. Pochi minuti dopo arriva la simpatica coppia dello sci alpino blind a regalare altre emozioni al pubblico di casa. Tom e Jerry, alias Tommaso Balasso e Gianmaria Dal Maistro, dopo l’oro in Super G si riconfermano anche in Gigante nonostante qualche inconveniente di troppo: “Sono felice per questo secondo posto- spiega l’atleta- ma oggi è andato un po’ tutto storto. All’inizio della seconda manche, ho fatto una linea troppo stretta e il palo mi ha colpito la maschera, che alla fine è volata via”. Grande forza di reazione la sua, dopo un attimo di smarrimento “in cui ho pensato realmente di fermarmi- racconta l’azzurro- ci ho creduto e sono arrivato in fondo nonostante il bagliore del sole e il vento in faccia”. A precedere Dal Maistro solamente il francese Nicolas Berejny, mentre al terzo posto lo spagnolo Eric Villalon. Reduce ancora da un prova sfortunata l’altro azzurro in gara Luigi Bertanza con la guida Ivan Morlotti : a solo sei porte dal traguardo l’azzurro è caduto a terra, finendo comunque la prova in sesta posizione.
A completare i tre colori delle medaglie italiane di oggi è arrivato il Bronzo nella categoria Sitting di Daila Dameno. La lombarda, all’ esordio in una rassegna paralimpica, si è resa protagonista di un’ottima prima manche, chiusa al secondo posto, per poi affrontare la seconda con qualche incertezza in più: “Ero troppo in ritardo sulle porte nel muro finale, ma sono contenta di essere sul podio. Dedico la medaglia a mio papà, scomparso l’anno scorso e a tutto il pubblico qui presente”. A precedere l’azzurra la giapponese Kuniko Obinata e l’americana Laurie Stephens. Nella gara Sitting Maschile si riconferma leader incontrastato il tedesco Martin Braxenthaler, seguito dal giapponese Taiki Morii e dall’austriaco Juergen Egle. Oltre al ventiquattresimo posto di Vindicio Vescovi, da sottolineare il sorprendente settimo posto di Michael Stampfer, autore nella seconda prova di una rimonta che fa ben sperare in vista dello Slalom di domenica. Valentina Roberto -Una finale regale Norvegia-Canada Ice Sledge Hockey Semi-final match - Una grande Norvegia batte 4-2 (1-1/1-1/2-0) in semifinale un grande team USA. Partita molto bella, giocata ad alti livelli di agonismo, di velocità e tecnica individuale. Americani in vantaggio con il terzino Hallman; pareggio del formidabile capitano Pedersen con coast-to-coast che va a battere quattro difensori americani. Nel secondo periodo il bravissimo Bjornstad riprende al volo e gira in rete una gran botta sopra la traversa di Rovelstad rimbalzata in gioco dalla balaustra; il 2-2 è del capitano americano Joseph Howard che evita Pedersen e mette in rete di rovescio. La partita vive momenti di intensità davvero alta, con il portiere USA Manny Guerra protagonista di salvataggi da grande goalie. Terzo tempo: dopo appena 54 secondi arriva il 3-2 norvegese in penalty-shot: discesa di Bjornstad solo davanti a Guerra, contrasto falloso di Hallman, rigore che Rovelstad trasforma. Howard manca d’un soffio il 3-3 con gran tiro a fil di palo, gli americani attaccano spinti dal tecnico e velocissimo Kip st.Germaine, ma a 1 minuto e 9 secondi dal termine ancora Bjornstad sigla il 4-2 finale in superiorità. Nell’altra semifinale, la Germania, che difende molto bene e ha in Rolf Rabe un buonissimo portiere, contro il Canada tiene sullo 0-0 per un tempo, sfiorando anche il vantaggio con slap-shot di Pabst che Paul Rosen alza d’istinto sopra la traversa. Due i pali colpiti dai canadesi. Subito ad inizio secondo tempo occasionissima tedesca con Udo Segreff che solo davanti a Rosen alza sopra la traversa cercando l’angolo alto. Ma il parziale, decisivo, sarà in questo tempo centrale di 3-0 di un Canada che cresce fortissimo e segna con Jeremy Booker, Bradley Bowden da assist di Bridges dopo discesa incontenibile e con lo stesso top-scorer Bridges. Nel terzo periodo il 4-0 è di Greg Westlake e il 5-0 finale ancora di Billy Bridges che si porta a 10 gol e 5 assist. Shutout di Paul Rosen in un Canada che dà spettacolo. Renzo Gilodi -La Festa della Donna fra le montagne del Sestriere 17 Mar 2006 Sono Cristina una ragazza disabile, sto facendo lo stage presso il Segretariato Sociale Rai. Per l’otto marzo, in coincidenza con la festa della donna e delle Paralimpiadi, il Passepartout e la Consulta per le Persone in Difficoltà hanno organizzato una giornata tra le incantevoli montagne del Sestriere. L’appuntamento era in Via S. Marino dove ci attendevano i pulmini. Il breve viaggio fu piacevole e anche il tempo sembrava discreto ma quando cominciammo ad avvicinarci sempre più alla meta iniziammo a vedere la nebbia accompagnata dai fiocchi di neve sempre più fitti. Con difficoltà, poiché l’asfalto era reso scivoloso dalla neve che intanto cadeva sempre con maggior intensità raggiungemmo il ristorante “Principe di Piemonte” dove saremmo stati ospiti per l’intera giornata. Accolti in un salone dove, con l’aiuto di alcune persone del Toroc, capimmo l’importanza e l’entusiasmo delle Paralimpiadi, ascoltammo alcuni atleti dello sci, del biathlon e del sitting in raduno a Sestriere che, con enorme simpatia ed entusiasmo, ci spiegarono il perché anche con delle menomazioni avevano deciso di praticare dello sport agonistico. Poi tutti fuori su un piccolo piazzale per vedere da vicino gli atleti che ci avrebbero mostrato le attrezzature con le quali potevano gareggiare con successo e soddisfazione. Io conobbi un ragazzo austriaco che praticava sitting, rimasi affascinata e sbalordita per l’entusiasmo dalle sue parole che trasmettevano un’enorme voglia di vivere. Raggiungemmo la sala da pranzo, dove trovammo bellissime tavole imbandite e durante il pranzo ci fu la possibilità di scambiare qualche parola e carpire qualche autografo dagli atleti. Intanto la giornata stava svolgendo al termine. Fuori non nevicava più ma splendeva il sole. Dispiaciuti di dover lasciare quel luogo incantevole risalimmo sui pulmini e partimmo in direzione casa. Ebbene si, quest’anno la festa della donna difficilmente l’avrei scordata! Cristina Deambrogio
-Torino 2006: gli eventi di sabato 18 marzo In palio 6 titoli paralimpici nello sci alpino, curling, hockey e fondo Nella ottava giornata di gare, sono 6 i titoli Paralimpici in palio nello sci alpino – slalom maschile e femminile (LW 1-9), nell’hockey, nel curling e nel fondo – distanza lunga maschile e femminile. Ecco il programma completo delle gare in programma sabato 18 marzo. Torino – Torino Esposizioni - Ice sledge hockey Finale per il bronzo Germania – Stati Uniti, ore 17.00 Finale per l’oro Norvegia - Canada, ore 20.30 Pinerolo - Palaghiaccio - Curling Finale per l’oro, ore 11.00 Sestriere Borgata: - Sci Alpino Slalom maschile e femminile (LW 1-9), ore 10.00 Pragelato – Pragelato Plan - Sci di fondo – distanza lunga 15 km maschile (LW 10-12) 10 km femminile (LW 10-12) ore 9.00
|