DORIAN GRAY RIPRENDE VITA
DORIAN GRAY riprende vita dopo 9 anni dall’ultimo disco ufficiale Il Veleno della Mente e solo uno dal semiantologico Tempi Supplementari. Un nuovo album, composto da suoni teneramente notturni bagnati nella dimensione lisergica del presente, sta prendendo forma sotto la supervisione del leader storico Davide Catinari, voce e ispiratore della band sin dal 1989. NOTE BIOGRAFICHE La storia di DORIAN GRAY inizia verso la fine degli anni ’80. Un progetto musicale assolutamente controcorrente rispetto all’epoca in cui venne concepito. · 1989 La prima fase della band, anche grazie a esibizioni importanti – Arezzo Wave III – sprigiona un sound potente, notturno, psichedelico e teatrale che anticipa di anni diverse tendenze sonore in auge ancora oggi. · 1992 Grazie alla particolarità del sound e il tipo di performance on stage i Dorian Gray vengono scelti, fra circa 40 proposte di livello, per rappresentare l’Italia all’Expò di Pechino, stabilendo così il primato della prima rock band europea nella Repubblica Popolare Cinese. Alle due date previste a Pechino ne verranno aggiunte in seguito altre otto. Dopo le prime quattro – due a Suzhou e due a Shanghai - la band deciderà di non continuare il tour a causa dell’inasprimento dell’atteggiamento della polizia cinese culminato con i pestaggi durante i due concerti di Pechino. Al rientro dalla Cina nel settembre dello stesso anno la band firma con Angelo Carrara (Battiato, Ligabue) per realizzare il primo album, “SHAMANO”(target/Wea), che ben presto esaurisce la tiratura iniziale di 3.000 copie. · 1993/1994 Seguono due anni di tour quasi ininterrotto e partecipazioni ai format televisivi musicali dell’epoca (“Notte Rock-RaiUno”, “Roxy Bar”) nei quali i continui cambiamenti della line up si susseguono sotto la supervisione del vocalist Davide Catinari, unico superstite della formazione originale. · 1995 Esce MATAMOROS (Interbeat), secondo parto della band, una sorta di concept album sul senso del limite, che porta i Dorian Gray fra le prime 10 realtà indie rock in Italia, secondo il giudizio emesso dal Rockpoll di Rockerilla. Benché penalizzato da un missaggio approssimativo, il disco viene entusiasticamente recensito dalla stampa nazionale e promosso anche all’estero, grazie all’inserimento della band nel cast dell’Europop di Freiburg. · 1997 Nuovi tour, nuove apparizioni televisive (“Segnali di Fumo” su tutte) e si arriva all'anno di uscita de IL VELENO DELLA MENTE (Flyng/LM), terzo, durissimo parto della band che, sotto la produzione di Paul Chain, realizza un album ruvido e visionario che anche stavolta viene ottimamente recensito dalla critica. · 1998 Arrivano altri live importanti – Beach Bum Festival con Faith No More – ma lo stress e il logorio psicofisico da neverending tour si profilano all’orizzonte, portando la band allo scioglimento. Poco prima della diaspora finale vengono registrati alcuni brani con la produzione di Paolo Favati (ex Pankow), che poi finiranno sul postumo semi/antologico TEMPI SUPPLEMENTARI. · 1999 E' la vittoria del premio Lunezia l’ultimo atto ufficiale del Vecchio Testamento di Dorian Gray . Fernanda Pivano lo consegna a Davide Catinari, che con gli altri vincitori, Daniele Silvestri e Vasco Rossi, viene consacrato fra gli autori più interessanti del panorama nazionale. Col nuovo millennio arrivano prima il singolo NARCOSUPER (Mescal/Sony) che Davide Catinari realizza nel 2003 con la sigla DVega, insieme a Giovanni Ferrario (ex Scisma) e Andrea Viti (Afterhours) e nel 2005 l’album TEMPI SUPPLEMENTARI (K-Factor/Audioglobe), raccolta di inediti, remix e video, che riaccende l’interesse di critica e pubblico attorno al progetto DORIAN GRAY. Il Nuovo Testamento di Dorian Gray inizia adesso…
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