Klezmer 2006. Noa e non solo
ANCONA, 2006-09-27 - Un Festival Klezmer sempre più multiculturale e multietnico quello presentato questa mattina al Teatro delle Muse. Un cartellone denso di iniziative che, come ha sottolineato l’assessore alla cultura del Comune di Ancona Pierluigi Fontana, “è in sintonia con gli scambi culturali che la città ha consolidato in questi anni”. Sicuramente d’eccezione la serata del 15 ottobre quando, sul palco del Teatro di Ancona salirà Noa con il suo “Acoustic Trio & Solis String Quartet”. L’esibizione della grande interprete israeliana rappresenterà sia la chiusura di questa undicesima edizione del Festval Klezmer che l’appuntamento di apertura della nuova stagione delle Muse “con un concerto significativo che cade a metà ottobre, per ricordare anche quest’anno l’importanza della riapertura delle Muse per questa città” come ha spiegato il direttore del teatro, Silvano Sbarbati. Ma lo spettacolo di quella che è diventata un punto di riferimento del movimento pacifista israeliano, per cui oggi è iniziata anche la prevendita alla Biglietteria del Teatro (da 25 a 10 euro a seconda del settore) è soltanto la punta di diamante delle varie chicche che verranno proposte, spesso in esclusiva per il Klezmer. “E’ il caso di martedì 10 ottobre” ha spiegato Andrea Nobili dell’Associazione musica klezmer “quando al Ridotto delle Muse, Maddalena Crippa e Fernando Maraghini reciteranno poesie di autori bosniaci e marchigiani contemporanei con il contrappunto di musiche originali di Giovanni Seneca che suonerà insieme a Giovanni Scaramuzzino e a Eolo Taffi” (ingresso a pagamento, 10 euro). Sabato 14 ottobre altro pezzo forte, ma questa volta a Falconara alla ex Squadra Rialzo delle Ferrovie al quartiere Villanova. Qui una prima assoluta dal titolo “Tra Sponde” con la Kocani Orkestar e la Banda Municipale Balcanica, affiancati da due ospiti speciali: Pino Minafra e Roberto Ottaviano. In un luogo davvero suggestivo con vere locomotive a fare da sfondo, una tra le più famose fanfare balcaniche incontra la giovane, ma già affermata, banda pugliese, per un progetto speciale in cui ogni ensemble arrangerà e interpreterà brani dell’altro in una girandola di spunti e generi diversi (ingresso sarà 10 euro). Tutti gli altri appuntamenti saranno invece gratuiti: si inizierà il 7 ottobre alle 17.30 nella sala Audiovisivi di via Barnabei di Ancona con la presentazione del progetto di Cooperazione internazionale della Regione Marche nell’area dei Balcani e la proiezione del promo del documentario Sarajevo-Ancona/Ancona-Sarajevo girato dal “Posto delle Fragole” durante la trasferta in Bosnia-Erzegovina del Festival Klezmer 2006. Ospite speciale il giornalista della Rai, Ennio Remondino. Seguirà la proiezione del film “Souvenir Srebrenica” di Roberta Biagiarelli e Luca Rosini, un progetto di teatro-documentario, su tutto ciò che il mondo non ha fatto per impedire la tragedia, presentato dalla stessa autrice. La sera, in piazza Roma alle 21.30, concerto di Mishkalè, una formazione eterogenea di musicisti italiani dalle estrazioni classiche, jazz o puramente popolari ed etniche. Domenica 8, sempre alle 17.30 nella sala Audiovisivi, presentazione di cortometraggi della Bosnia Erzegovina a cura dell’associazione “Luoghi in Comune” dal titolo “Conflitto/risoluzione”. Mentre mercoledì 11, alle 21.00 al Ridotto delle Muse, presentazione del film-documentario “Yiddish Soul”, regia di Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro e, a seguire, il concerto “Djelem, Djelem!”. Il giorno dopo, giovedì 11 ottobre, alle 21.00 Hangar Cult Lab presentazione del film-documentario “Do you remember Sarajevo?” di Sead e Nihad Kresevlijakovic e Nedin Alikadic, uno spaccato della guerra a Sarajevo raccontata dalla gente comune. Subito dopo si esibirà il trio dell’artista Damir Imamović, considerato il più importante cantautore bosniaco dell’ultima generazione. Venerdì 13 ottobre il Festival Klezmer si trasferirà a Senigallia, al Gratisclub, dove alle 21.00 inizierà un “Viaggio Balcanico” con la Max Maber Orkestar e i Talea.
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