SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Dietro le quinte dello spettacolo Rai “Watershow” c’è Francesca Touré, la cantante dei Delta V tornata all’ovile dopo sei anni di assenza dalla band. I Delta V hanno appena pubblicato il disco “Pioggia Rosso Acciaio” un lavoro che segna il ritorno delle atmosfere spaziali ed elettroniche delle origini. Francesca è nel camerino, con la sua chioma bionda ed un vestito retrò quasi ad impersonare il ruolo “di bambiana dallo spazio anni Sessanta”.
Con il nuovo disco i Delta V tornano a sonorità più forti, rockeggianti ma con la vostra classica matrice elettronica. Come è avvenuta questa particolare “svolta verso gli inizi”?
Anzitutto se di cambiamenti e di svolte si può parlare è perché nella band si è aggiunto un chitarrista, Fefo ( ex Almamegretta e Malfunk ), e perché io sono tornata nella band. Abbiamo deciso di fare un disco con alcuni suoni “spaziali”, con atmosfere intimistiche e a tratti cupe ma molto intense.
Il singolo “Ritornerai” cover di Bruno Lauzi sta andando molto bene in radio, come mai avete scelto proprio questa canzone?
E’ una canzone che ci piace molto, una canzone del 1964 che non ha perso il proprio fascino nel corso del tempo e ci piaceva farla conoscere ad un pubblico più giovane, ovviamente con un arrangiamento alla Delta V. Sentirla suonare così tanto in radio ci riempie di orgoglio e ci fa capire di aver fatto la scelta giusta.
Francesca, sei tornata nel gruppo dopo tanti anni e dopo un’esperienza solista con il disco “La Sfera”. Cosa si prova a tornare in una band dopo aver assaporato la libertà con un progetto esclusivamente tuo?
Io sono una curiosa per natura e sono sempre alla ricerca di esperienze e stimoli nuovi. Quando sono uscita dai Delta V avevo voglia di scoprire territori musicali sconosciuti e di fare un disco da sola e con “La Sfera” ci sono riuscita. Poi negli anni successivi, sempre per assecondare la mia curiosità, mi sono dedicata ad altri progetti, addirittura al cinema e al teatro e un giorno, quasi per caso, senza aver programmato nulla mi sono sentita al telefono con i ragazzi e ci è tornata la voglia di lavorare insieme.
I Delta V per questo nuovo album hanno cambiato etichetta discografica passando dopo tanti anni dalla BMG alla Virgin. Questa nuova etichetta vi rende più liberi? Qual è il segreto per essere un gruppo appetibile sia per il grande pubblico radiofonico e televisivo che per una serata in un centro sociale?
Il segreto sta nel non avere nessuna inibizione nel momento in cui suoni la tua musica. Se ami profondamente le cose che canti puoi essere credibile in qualsiasi location. La Virgin ci offre questa liberà e, so che sembra stano, ma ci sentiamo come un po’ di anni fa, all’inizio di un percorso musicale nuovo ed entusiasmante.