15/02/2008 - Con la forza dell’entusiasmo per la novità introdotta, i cittadini di Appignano “fanno la differenza” e portano il loro comune al primo posto, in provincia di Macerata, nella raccolta differenziata porta a porta.
Con una percentuale del 72,17, riferita al mese di gennaio, “vola” la sperimentazione avviata appena due mesi e mezzo fa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Cosmari e con la Provincia di Macerata. Vuol dire che quasi 8 persone su 10, nei giorni e negli orari stabiliti, hanno deciso di mettere il sacchetto dei rifiuti, corrispondente per qualità a quello indicato nel programma, davanti alla porta di casa.
Una bella soddisfazione per il sindaco di Appignano, Maurizio Raffaelli, e per l’assessore all’assessore all’Ambiente, Gilberto Palpacelli.
“Un grazie ai cittadini - dichiara il sindaco - che si sono impegnati fin da subito, con grande senso di responsabilità. Un interesse testimoniato non solo dalla partecipazione alle diverse riunioni organizzate, in concerto col Cosmari, per informare sul nuovo servizio e sulle sue modalità, ma anche e soprattutto dall’atteggiamento positivo, dalla voglia di capire e di collaborare degli appignanesi, che dimostrano la crescita del senso civico e lo spirito di appartenenza alla comunità, e che oggi trovano riscontro in questo risultato eccezionale.
Ora l’obiettivo - conclude Raffelli - è di mantenere stabili nel tempo questi dati, anzi di incrementarli, in modo da far crescere ancora di più la percentuale di raccolta differenziata, migliorare la vivibilità nel territorio comunale e contenere i costi di gestione e di smaltimento dei rifiuti”.
Nella foto: il sindaco Maurizio Raffaelli e l’assessore provinciale all’Ambiente Carlo Migliorelli durante la presentazione del progetto di raccolta differenziata porta a porta ad Appignano