ASCOLI P./ BREVETTI ESTERI ALLA SEZIONE PARACADUTISTI SAN MARCO
ASCOLI PICENO, 12/11/2008 - I paracadutisti della sezione San Marco di Ascoli Piceno, guidati dal presidente nonché istruttore di paracadutismo Salvatore Antonio Organtini, unitamente agli altri istruttori Tiziano Amatucci, Cristian Liberati e Liborio Priori, hanno conseguito i brevetto di paracadutismo Americano, Croato ed Airborne Europen Paratroopers Association. Gli ascolani hanno effettuato i lanci da un aereo Pilatus Porter nell’aviosuperficie del Fermano insieme con altri paracadutisti italiani provenienti dalle Sezioni Anpd’i di Ancona, Roma, Firenze, Perugia e da paracadutisti esteri giunti dagli Stati Uniti, Canada, Portogallo, Irlanda, Germania, Inghilterra e Croazia. I lanci sotto controllo militare Americano e Croato sono stati effettuati da una quota di 500 metri con la tecnica della fune di vincolo. I paracadute usati erano quelli in dotazione dell’Esercito Americano e Croato denominati “Set 10 Strong”. I direttori di lancio, giunti dagli Stati Uniti e dalla Croazia insieme al Direttore d’esercitazione dell’aviosuperfice del Fermano, hanno fatto a tutti i partecipanti un briefing prima del lancio evidenziando le procedure d’emergenza e le varie tecniche militari dei rispettivi paesi. I paracadutisti stranieri sono stati esaminati prima del lancio dagli istruttori della Sezione San Marco e delle Sezioni di Ancona e Fermo. Le operazioni di imbraco paracadute, imbarco in aereo, comportamento dentro lo stesso, uscita, comportamento in volo, in atterraggio e recupero materiale con rientro in hangar sono state fotografate e filmate con telecamere poste a terra, dentro l’aereo e sotto l’ala. Gli assistenti a terra hanno dato notevole risalto alla preparazione dei quattro paracadutisti ascolani per l’eccelsa preparazione dimostrata. Alle ore 18 davanti a tutti gli intervenuti sono stati consegnati i diplomi di Paracadutista militare Americano firmato dal Cpt Lg Josielyn Carrasquillo comandante della 101esima divisione Paracadutisti Airborne di istanza in Germania, dal comandante dei Paracadutisti Croati Aff-I Tan-I Coach Sasa Manojlovic, mentre per l’European Parachutist dal generale Paul Murray e venivano ulteriormente appuntati sulle divise le ali luccicanti dei brevetti, mentre per i paracadutisti stranieri venivano consegnati i brevetti italiani del 1° Mar. Lgt. Renzo Di Bert. Si è chiusa così la bellissima giornata presso il ristorante dell’aviosuperfice del Fermano al grido di “Folgore”. La Sezione paracadutisti ascolana “San Marco” vanta di essere una delle Sezioni più attive del centro Italia con oltre 600 lanci annuali, svolge regolarmente ogni anno 4 corsi di paracadutismo sotto controllo militare con la tecnica della fune di vincolo da una quota di 500 metri. Dopo aver conseguito il brevetto, parte dei paracadutisti vengono impiegati presso la Brigata Paracadutisti Folgore o presso altre strutture militari e civili. Si effettuano anche corsi con la tecnica della caduta libera ad alta quota da 4500 metri con apertura del paracadute a 1300 metri. Si organizzano lanci in tandem dove tutti possono provare l’ebbrezza della caduta libera. La Sezione Paracadutisti San Marco è aperta tutti i giorni feriali dalle ore 20,30 alle 22 in Corso Vittorio Emanuele 58 ad Ascoli o è comunque contattabile telefonicamente il presidente Organtini Salvatore al numero 3395718503.