STUDIATA LA RELAZIONE TRA L’IRA E LE ARITMIE POTENZIALMENTE LETALI
E’ stato accertato che la rabbia provoca cambiamenti elettrici al cuore Un gruppo di ricercatori americani ha scoperto che l’ira provoca sottili cambiamenti elettrici nel cuore, capaci di predire il rischio di future aritmie nei pazienti con defibrillatore impiantabile. Se precedenti studi avevano dimostrato un aumento dell'incidenza della morte cardiaca improvvisa durante eventi stressanti come terremoti e guerre, questa ricerca per la prima volta rivela che le modificazioni provocate dalla rabbia possono rivelare il rischio di aritmie e collegare lo stress mentale all'arresto cardiaco improvviso. "Si tratta di uno studio importante - sottolinea Rachel Lampert, della Yale University School of Medicine, fra gli autori del lavoro che sara' pubblicato a marzo sul 'Journal of the American College of Cardiology'- perche' cosi' iniziamo a comprendere in che modo la rabbia e altri tipi di stress mentale possono scatenare aritmie ventricolari potenzialmente letali, specie tra pazienti con anomalie cardiache strutturali". I ricercatori hanno esaminato 62 pazienti con defibrillatore impiantabile, monitorati durante un test di stress mentale e nel periodo successivo. I ricercatori hanno 'fotografato' la reazione di pazienti con coronaropatie o cuore ingrossato, sottoposti in laboratorio a un test di stress mentale tre mesi dopo l'impianto del defibrillatore. Tutti sono stati controllati in media per 37 mesi. I soggetti con piu' alti livelli di alternanza dell'onda T, una misura della stabilita' elettrica del cuore, indotti dall'ira erano piu' inclini a sperimentare in seguito aritmie che richiedevano un intervento dell'apparecchiatura. In particolare, i pazienti che avevano subito aritmie tali da dover essere interrotte dal dispositivo (16%) presentavano un'alternanza dell'onda T piu' alta rispetto ai malati che non avevano subito aritmie. Pur tenendo conto di tutti gli altri possibili fattori di rischio, le alterazioni elettriche indotte dall'ira si sono rivelate una spia significativa di aritmie, fenomeni che aumentano il rischio di un arresto cardiaco. Secondo gli autori il 'potere' dello stress mentale può essere direttamente legato all'effetto dell'adrenalina sulle cellule cardiache anche se servono ulteriori ricerche per comprendere appieno in che modo l'ira faccia male al cuore. 24/02/2009 - da www.sanitanews.it