Come abbronzarsi in sicurezza
L’estate finalmente decollata (con i più torridi intenti) ripropone come ogni anno la necessità di difendersi dalle insidie del sole per non inficiare i suoi ben noti benefici. Il sole infatti è indispensabile per l’esistenza di umani, animali e piante. I suoi raggi, a dosi moderate, stimolano la produzione di vitamina D che aiuta a fissare il calcio nelle ossa, agiscono contro il rachitismo, hanno un effetto anti-batterico e anti-micotico, riscaldano e grazie alla luce contrastano il malumore. Ma esporsi senza protezione è rischioso. Se si vogliono evitare gli eritemi provocati dagli Uvb, o gli altri danni, ben più profondi, causati dalla penetrazione degli Uva nel derma è doveroso usare solari da scegliere in base a queste tre variabili fondamentali: fototipo di appartenenza, luogo di esposizione e orario. Da ricordare inoltre che il fattore di protezione (SPF) indica quante volte in più la pelle impiega ad arrossarsi quindi predice grosso modo il tempo dell’eritema ma non i danni a carico dei fibroblasti, del collagene e dell’elastina o peggio ancora la produzione di cellule atipiche che possono degenerare in melanomi. Quindi non devono essere utilizzati per rimanere esposti più a lungo ma per proteggere durante un ragionevole bagno solare che dipende dalle tre variabili suddette. Conoscere ad esempio l’Uv Index quotidiano con le relative tabelle di comportamento per ciascun tipo di pelle è di estrema importanza. E’ regola universale comunque non esporsi nelle ore intorno a mezzogiorno quando i raggi Uvb sono allo zenit e utilizzare almeno 30 grammi di prodotto per ogni applicazione (e riapplicazione specialmente dopo un bagno anche se il prodotto vanta resistenza all’acqua). Un’ultima raccomandazione: non dimenticare mai di proteggere gli occhi. Consultando il sito del Centro Epson Meteo in collaborazione con la Commissione difesa vista si trovano i dati relativi alle previsioni meteo e a quelle degli indici di irradiazione Uv. Selezionando la città che interessa (o quella più vicina) viene indicato il livello di raggi Uv per la giornata, la luminosità, il tempo impiegato a scottarsi se non ci si protegge e il tipo di occhiali da sole necessario.
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