Calo degli infortuni nel 2005
SI RAFFORZA IL CALO DEGLI INFORTUNI NEL 2005 Si avviano ad essere confermate le previsioni elaborate già da molti mesi sul calo degli infortuni sul lavoro nel 2005: un primo bilancio consuntivo indica infatti una riduzione complessiva pari al 2,8%. Il dato è ancora provvisorio e non ufficiale ma, sulla base di esperienze storiche ormai consolidate, si stima un calo definitivo non inferiore a 2,5 punti percentuali. L’andamento premia soprattutto il settore dell’Agricoltura (-4,4%), il Nord-Est (-3,8%) e la componente maschile (-4%); quella femminile, invece, fa registrare un incremento di 0,5%. Risultati positivi se si tiene anche conto che, pur in un quadro macro-economico in pratica senza crescita, l’occupazione nel 2005 ha segnato un progresso dello 0,7% portando il tasso di disoccupazione al valore minimo (7,7% media nazionale) anche se permangono forti divari a livello territoriale e di genere. Favorevole anche l’andamento dei casi mortali, per i quali si profila una ulteriore riduzione che dovrebbe attestare il numero delle morti bianche, per la prima volta nella storia del Paese, sotto la soglia delle 1.300 unità. Un traguardo sicuramente importante, pur rimanendo un prezzo ancora inaccettabile sul piano sociale, economico e soprattutto morale. ( Franco D’Amico) Consulta il documento integrale su:
http://www.inail.it/statistiche/DatiInail/osservatorio2006/DATI%20INAIL%204_2006.pdf http://www.inail.it/salastampa/2006/infortuni/maggio/3/primidati_2005_tav5.pdf
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