Appunti e Spunti di Roberto Silvestri*
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 02/10/2008 - Passata che fu l'eco della terza gara podistica Ascoli-San Benedetto, è arrivato il tempo dei ringraziamenti e dei bilanci. Il presidente del Porto 85 Polisportiva Roberto Silvestri ha parole buone e meno buone per tutti. "Voglio innanzitutto ringraziare - dice - le società che hanno collaborato con noi: Avis Ascoli Marathon, Comodo Sport, Nuova Podistica Centobuchi, Asa Ascoli, Centro Marcia Solestà e Flipper Triathlon. Insieme siamo riusciti a mettere su una gara che può permettersi un parterre di partecipanti italiani che poche altre gare possono annoverare: cito ad esempio Caimmi, la Console, Di Cecco, Sardella, Curzi, Capotosti e la Mancini. Dico grazie all'amministrazione comunale di Ascoli per aver compreso appieno l'importanza della competizione e per tutti cito il funzionario Sandro Marcantoni che è stato sempre presente alle riunioni tecnico-organizzative, ma dico anche grazie al comune di Spinetoli nelle persone del sindaco Canala e dell'assessore Erbuto che si sono adoperati per allestire un'ottima animazione nel corso della gara. Non si capisce, invece, il perchè gli altri comuni della vallata abbiano snobbato l'evento e, in qualche caso, c'è stato anche chi ha addirittura remato contro. In tutti i comuni, però, abbiamo avuto una grandissima collaborazione da parte dei vigili urbani, dei volontari della Protezione Civile e di tutti gli altri volontari del soccorso. A proposito di vigili urbani, ci sentiamo in colpa per non aver potuto fornire a Porto d'Ascoli (a causa di alcune defezioni dell'ultimissima ora di carattere sanitario) l'assistenza che avevamo promesso, cosa che ha costretto i vigili sambenedettesi in servizio ad andare oltre i compiti loro assegnati. Un appunto lo vorrei fare alla cittadinanza della vallata: perchè non si riesce a capire che per qualche ora della domenica mattina si può benissimo fare a meno dell'automobile, soprattutto per agevolare il transito di una manifestazione sportiva di alto livello? Il prossimo anno sarà nostra cura avvisare anche tutti i parroci della vallata affinchè raccomandino quel giorno di andare a messa a piedi. Noi quest'anno abbiamo diffuso in tutta Italia oltre 50.000 tra opuscoli e volantini con il nome di tutti i paesi della vallata, facendo così promozione gratuita al nostro territorio. In cambio però non abbiamo ricevuto l'assistenza che avevamo chiesto. Se non verranno mantenuti gli impegni anche in futuro saremo costretti a gestire tutto direttamente, senza il coinvolgimento dei vari comuni".
*Presidente del Porto 85