dalla Provincia
-I Comuni “a scuola” di Politiche Comunitarie Gestire le risorse comunitarie e sapere “progettare” secondo le regole comunitarie: su questi temi si è sviluppato il corso di formazione organizzato dalla Provincia sui “Fondi Comunitari a gestione diretta” rivolto ad amministratori e funzionari del territorio e svoltosi ieri nella Sala del Consiglio Comunale di San Benedetto del Tronto. Dopo una breve introduzione dell’assessore alle Politiche Comunitarie Nino Capriotti, la dott.sa Paola Ballini dell’Eurosportello di Firenze ha illustrato le nuove opportunità dei programmi settoriali per il periodo 2007/2013 che saranno attivi dal 1° Gennaio 2007.Particolare attenzione è stata dedicata al bilancio generale dell'Unione europea, ai requisiti generali applicabili ai programmi ed ai bandi europei del nuovo Obiettivo 3 riferito alla cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale e, naturalmente, ai nuovi programmi con particolare interesse a quelli diretti agli enti locali. Tra i presenti, oltre a numerosi funzionari, dirigenti e segretari comunali, anche tanti amministratori comunali, tra cui: Antimo di Francesco, vicesindaco del Comune di San Benedetto del Tronto, Remo Schiavi e Luciano Spinozzi, rispettivamente sindaco e assessore di Monsampolo del Tronto, Pierluigi Grelli, assessore di Appignano, Adamo Rossi, sindaco di Montefalcone Appennino, Nicolino Carolini, assessore di Francavilla d’Ete, Giampiero Fioravanti vicesindaco di Acquasanta Terme, Sergio Fabiani sindaco di Montegallo, Luciano Achilli sindaco di Montegiorgio, Elio Vincenti vicesindaco di Monte Vidon Corrado, Massimiliano Giacobetti sindaco di Colli del Tronto, Monica Mancini Cilla assessore al Comune di Maltignano. A tutti i partecipanti è stata consegnata una scheda di rilevamento riferita agli interessi formativi per poter organizzare nel 2007 una formazione specifica sulle tematiche europee modulata sulle esigenze dei Comuni. Molto soddisfatto dell’esito dell’incontro l’assessore Capriotti che ha ribadito la volontà della “Provincia di esercitare quel ruolo di ente di governo di area vasta previsto dalla Legge al sevizio dei Comuni, affinché il territorio provinciale nel suo insieme possa sfruttare al meglio le opportunità di crescita e sviluppo che arriveranno dal prossimo periodo di programmazione comunitaria”. -La Provincia incontra le autoscuole e lancia una nuova campagna sui rischi della guida dopo aver bevuto “Sicurezza stradale e comportamenti a rischio – Alcool, droghe farmaci e stato fisico del conducente compromettono la performance di guida” è il tema di un seminario di studi rivolto a titolari ed operatori di autoscuole che l’Amministrazione provinciale, d’intesa con la Prefettura e l’Unasca – l’associazione che raggruppa le autoscuole, ha organizzato per sabato prossimo, 16 dicembre, con inizio alle ore 9 presso la Sala del mare di via Danubio a Porto d’Ascoli. Dopo l’introduzione dell’assessore provinciale ai trasporti Ubaldo Maroni e i saluti del presidente della Provincia Massimo Rossi e del Prefetto Alberto Cifelli sono previsti quattro interessanti interventi di esperti del settore: sono stati invitati ad intervenire Anna Gargiulo, dirigente dell’area ordine e sicurezza pubblica della Prefettura di Ascoli, Pietro Alessandrini, dirigente del servizio di medicina legale della ASUR 13 e presidente della Commissione medica provinciale, Roberto Danieli, direttore della Motorizzazione civile di Ascoli Piceno e Claudio Savarese, già comandante della Polizia stradale di Ascoli. Il seminario si inserisce nel quadro del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso anno a livello provinciale da Prefettura, Provincia, Azienda sanitaria locale, Polizia Stradale, Carabinieri e Unasca per mettere in campo una serie di interventi mirati a ridurre drasticamente, in un lasso di tempo ragionevole, il numero di sinistri causati da coloro che si mettono al volante dopo aver bevuto. A tale proposito, nel corso dell’incontro la Provincia presenterà una nuova, interessante iniziativa per sensibilizzare gli automobilisti, soprattutto i giovani neopatentati, sulle gravi conseguenze derivanti dall’abuso di alcool per chi si mette alla guida.
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