Monsampolo, riapertura al culto della Chiesa MARIA SS. ASSUNTA
Monsampolo del Tronto 13-14-15 ottobre 2006 La Chiesa Matrice di Monsampolo del Tronto torna all’antico splendore. Dopo un lungo periodo che copre la durata di più di tre anni viene di nuovo aperta al culto la Chiesa parrocchiale. Per molti mesi la Chiesa è rimasta chiusa; in particolare i lavori hanno avuto inizio dal marzo 2003 e sono terminati a ottobre di quest’anno. L’iniziativa del consolidamento e miglioramento dell’intero complesso architettonico è stata promossa anche a causa del terremoto del 1997 che aveva prodotto preoccupanti lesioni alla struttura dell’edificio. I lavori di restauro, eseguiti sotto la Direzione delle Soprintendenze BB. Architettonici, Storici Artistici e Archeologici, hanno portato al recupero dell’intera struttura architettonica, dalla cripta, all’aula della Chiesa, alla sagrestia, operazione che ha consentito di riscoprire un passato sinora sconosciuto. Questi interventi, infatti, hanno riportato alla luce l’aspetto originario delle decorazioni sia della Chiesa che della sagrestia. Nella cripta sono stati operati degli scavi attraverso i quali sono state rinvenute numerose fosse granaie, alcune di queste, con l’edificazione della chiesa, sono state trasformate in ossari. La Chiesa parrocchiale Maria SS. Assunta, già prepositurale dei SS. Maria e Paolo, venne costruita alla fine del XVI secolo. Il sacro edificio si connota e spicca proprio per l’unità cronologica e stilistica del suo arredo, tutto di questa età, fra ‘500 e ‘600. Al suo interno si conservano ancora opere d’arte di pregevole fattura, come le quattro pale d’altare raffiguranti: l’”Ultima Cena” di Pietro Gaia (1596); “Regina Sanctorium Omnium” dei fratelli G.B. e F. Ragazzini da Ravenna (1583); la “Deposizione” di A. Vitali, allievo del Barocci (sec. XVI-XVII); la “Circoncisione” di Pietro Gaia (1616), una scultura lignea raffigurante la Pietà, il tabernacolo architettonico in legno dorato e dipinto, un crocifisso ligneo policromo, il busto reliquiario di S.ta Teopista, vergine e martire compatrona del paese, alla quale è dedicato un altare. Menzione particolare merita la “croce astile” in argento del sec. XVI con applicate due superbe piccole sculture di recente attribuite a Pietro Vannini (sec. XV). I lavori, per la parte strutturale, sono stati finanziati dai fondi dell’art.8, L 61/98; per il completamento degli impianti e delle finiture e per l’adeguamento della zona presbiteriale dai fondi CEI, concessi dalla diocesi di Ascoli Piceno. All’evento hanno contribuito: il Ministero per lo Sviluppo Economico – Direzione Generale per il Turismo, la Provincia di Ascoli Piceno, GasTronto s.r.l. e la Banca Piceno Trentina; con il patrocinio della Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche, Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle marche, Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, Regione Marche – Assessorato Beni e Attività Culturali, Italia Nostra – Sezione di Ascoli Piceno, FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano Sezione di Ascoli Piceno, Associazione Ascoli Piceno Festival. In occasione della riapertura della Chiesa, l’Amministrazione comunale di Monsampolo si è fatta promotrice delle iniziative celebrative per la riapertura al culto. Oltre alle celebrazioni solenni fissate per sabato 14 ottobre è prevista una giornata di studio sugli interventi effettuati, sui rinvenimenti, e sulle opere d’arte della Chiesa programmata per venerdì 13 ottobre. Maggiori dettagli sulla programmazione potranno essere chiesti al Servizio Beni ed Attività Culturali del Comune di Monsampolo del Tronto, sig. Mario Plebani (tel. 0735/704116-6) o al coordinatore del convegno arch. Valerio Borzacchini (tel. 0736/250574).
VENERDI’ 13 OTTOBRE
Ore 17,00
Convegno: STORIA, RESTAURO E OPERE CHIESA MATRICE MARIA SS. ASSUNTA
già prepositurale, maggiore, curata dei SS. Maria e Paolo 1577 - Coordina Valerio Borzacchini architetto, progettista, D.L. Restauro Chiesa - Don Giorgio Carini incaricato regionale Ufficio Beni Culturali Conferenza Episcopale Italiana, La salvaguardia e la valorizzazione dei Beni Culturali Religiosi Italiani - Luigi Girolami Storico, Dalla Chiesa di S.Paolo alla parrocchiale Maria SS. Assunta - Mara Miritello archeologa, Incaricata dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche Le fosse granaie e gli ossari nella cripta - Stefano Papetti Storico dell’arte, Direttore Pinacoteca di Ascoli P., Vicepresidente FAI Marche, I dipinti della Chiesa Maria SS. Assunta - Benedetta Montevecchi Storico dell’arte, Ispettrice Soprintendenza P.S.A.E. delle Marche- Urbino, L’oreficeria sacra e la croce astile di Pietro Tannini - Paola Mazzotti Architetto, Dirigente Servizio Beni Culturali Regione Marche e Rossella Bellesi Architetto, Funzionario Servizio Beni Culturali Regione Marche, Il restauro post sismico della fabbrica: metodologie generali, tecniche e modalità operative Ore 19,30 Concerto del quartetto “LE PLEIADI”
SABATO 14 OTTOBRE
Ore 18,30 - Saluto delle Autorità - Introduzione concerto del “Coro del Ventidio Basso” Direzione Alfredo Sorichetti Ore 19,30 - Messa Solenne riapertura al culto Chiesa Maria SS. Assunta presieduta da Sua Ecc.za Mons. Silvano Montevecchi Vescovo di Ascoli P. canti eseguiti dal Coro del Ventidio Basso Ore 20,30 in piazza Roma, a cura del comitato pro erezione monumento - Inaugurazione monumento alla memoria del pontefice Giovanni Paolo II
Al termine buffet in piazza a cura delle Associazioni di Monsampolo
DOMENICA 15 OTTOBRE
Dalle ore 15,30 FESTA DELLA COMUNITA’ a cura e con la partecipazione delle Associazioni Culturali Ricreative e Sportive di Monsampolo Consultare la Fotogallery
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