16 anni dopo il massacro di via dei Georgofili Giovanni Brusca testimonia :
“Riina mi disse il nome dell’uomo delle istituzioni con il quale venne avviata, attraverso uomini delle forze dell’ordine, la trattativa con “cosa nostra” ,
Quella trattativa è costata la vita ai nostri parenti più cari, sarebbe stato molto meglio Giovanni Brusca avesse parlato durante le sue deposizioni davanti alla corte di Firenze, risparmiando a tutti noi anni di tribolazioni alla ricerca della verità.
Giovanni Brusca non ha mai detto tutta la verità, lo abbiamo sempre sostenuto, cominciando dal famigerato proiettile di Boboli in avanti, speriamo quindi sia davvero arrivato il momento che il mafioso , che ha goduto comunque dello status di collaboratore di giustizia , collabori davvero fino in fondo, senza dosare la sua collaborazione, non certo in favore della legittima ansia di giustizia delle vittime, bensì dei suoi interessi personali e dei suoi accoliti.
23 Maggio 1992 - 23 Maggio 2009
Nel ricordare le vittime di “cosa nostra”: Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo, Vito Schifani, Francesca Morvillo e Giovanni Falcone, morti a Capaci il 23 Maggio 1992, il nostro pensiero va a quanti, familiari delle vittime , ancora oggi combattono per avere giustizia piena per i loro cari.
Sottolineiamo altresì in questo giorno, che ricorda l’inizio dell’attacco diretto alle Istituzioni da parte della mafia corleonese e che contraddistingue tragicamente il nostro Paese davanti al mondo intero, tutto il disagio che proviamo davanti alle tombe dei nostri morti e mentre guardiamo negli occhi i nostri invalidi, per non avere saputo in nessun modo, far capire allo Stato quanto fosse indispensabile dare loro completa giustizia.
Il 22 Maggio alle ore 10 nella sede della Provincia di Firenze Palazzo Medici Via Cavour, nel ricordo delle vittime della strage del 27 Maggio 1993 di via dei Georgofili a Firenze, l’Associazione tra i familiari delle vittime, insieme ad Elisa SIMONI Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione della Provincia di Firenze, premieranno gli alunni vincitori dei concorsi per la realizzazione di lavori sul tema della memoria e della strage.
Gli istituti coinvolti sono:
gli studenti dell’Istituto P.A. CHECCHI di Fucecchio Firenze, i quali hanno partecipato ad un concorso di grafica e comunicazione visiva, realizzando tre stupendi vestiti che gli studenti mostreranno e di cui commenteranno il significato rispetto al ricordo delle “vite strappate” in via dei Georgofili. Sarà con loro l’insegnante Grazia Focardi
Il Liceo Scientifico Gobetti – Bagno a Ripoli Firenze che ha partecipato e sarà premiato per un video realizzato con immagini significative inerenti la strage e la stampa dell’epoca dell’attentato. Sarà con loro l’insegnante Leonardo Bucciardini
Vogliamo così ricordare i nostri morti e quanti ancora oggi, sopravissuti al tragico attentato, combattono per la loro esistenza dopo la strage.
Chiediamo ai media la massima attenzione per questo evento che è costato grande impegno agli studenti, ai loro insegnati, alle scuole che ci hanno aperto le loro porte, ma soprattutto agli Enti locali che ci supportano.
Siamo convinti che i cittadini devono essere informati affinché la fatica per tenere vivo il ricordo dell’attentato di Firenze non sia vana.
Giovanna Maggiani Chelli
Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili
CRO:MAFIA
2009-05-21 18:44
MAFIA: ASS.GEORGOFILI,SPERIAMO IN VERA COLLABORAZIONE BRUSCA
(V.'MAFIA:BRUSCA,RIINA FECE...' DELLE 19.45)
FIRENZE
(ANSA) - FIRENZE, 21 MAG - "Giovanni Brusca non ha mai detto tutta la verità, lo abbiamo sempre sostenuto, cominciando dal famigerato proiettile di Boboli in avanti. Speriamo, quindi, sia davvero arrivato il momento che il mafioso, che ha goduto comunque dello status di collaboratore di giustizia, collabori davvero fino in fondo". Lo sostiene, in una nota, l'associazione fra i familiari delle vittime della strage dei Geogofili, avvenuta a Firenze nel 1993. Nella nota, la portavoce dell'associazione, Giovanna Maggiani Chelli, riporta alcune frasi di Brusca: "Riina mi disse il nome dell'uomo delle istituzioni con il quale venne avviata, attraverso uomini delle forze dell'ordine, la trattativa con 'cosa nostra'". "Quella trattativa - spiega Maggiani Chelli - è costata la vita ai nostri parenti più cari. Sarebbe stato molto meglio se Giovanni Brusca avesse parlato durante le sue deposizioni davanti alla corte di Firenze, risparmiando a tutti noi anni di tribolazioni alla ricerca della verità".(ANSA).
COM-GRS/ S0B S41 S42 QBXX
La Sezione cultura del circolo Rinascita
Presenta nella manifestazione Maggio Libri
“LA SICILIA DELLE STRAGI”
Sabato 30 Maggio 2009 Alle ore 17.30 presso il circolo Rinascita via Matteotti 18 Sesto Fiorentino
Presentazione del libro di Giuseppe Carlo Marino, Università di Palermo.
Interverranno: Sandro Rogari, Prorettore dell’Università di Firenze; Paolo
Pezzino, Università di Pisa; Vincenzo Vasile, giornalista de L’Unità, già
direttore de L’Ora di Palermo; Giovanna Maggiani Chelli, portavoce
dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei
Georgofili. Sarà presente l’autore.
Organizzatore: Circolo Arci “Salone Rinascita”
L’ingresso è libero