Vivere il Mare a Fano con l'Associazione Sindrome di Williams
FANO, 2007-06-27 - Procede a vele spiegate l’iniziativa “Vivere il mare” organizzata attraverso l’associazione sindrome di Williams Marche e Umbria, in collaborazione con il comune di Fano, assessorato alla Cultura e con il Centro servizi per il volontariato. Da domenica sono a Fano i 25 ragazzi colpiti dalla sindrome e protagonisti dell’evento, che fino a sabato 30 giugno saranno impegnati fra uscite in barca a vela e corsi di nuoto in piscina. Un modo per conoscersi ed acquisire una maggiore consapevolezza, non solo delle proprie difficoltà, ma anche dei propri punti di forza. Mentre le famiglie avranno modo di confrontarsi e condividere ansie e preoccupazioni. Lunedì c’è stata la prima uscita in mare, non baciata dalla fortuna, perché non è stato possibile utilizzare l’imbarcazione scelta a causa di una falla. Ma questo non ha impedito ai ragazzi di seguire il programma. In loro aiuto sono accorsi lo skipper Stefano Petrella con l’ex imbarcazione di Giovanni Soldini, la Creola, che in questi giorni è stata utilizzata in comproprietà con Liberamente, associazione che si occupa di salute mentale, impegnata con il suo progetto “A gonfie vele”. Poi lunedì sera la grande festa di benvenuto, a cui la cittadinanza ha risposto numerosa, insieme al sindaco di Fano Stefano Aguzzi, il direttore della Fondazione della Cassa di risparmio di Fano, Fabio Tombari ed il presidente del Consiglio comunale Maria Antonia Rita Cucuzza. “E’ stata davvero una bella serata – ha commentato Mario Romiti, presidente dell’associazione -. I ragazzi si sono divertiti molto, hanno ballato fino a tardi tanto che ho dovuto spegnere la musica perché volevano continuare”.
|