ilmascalzoneSportivo, la Pallavolo sul mascalzone a cura di Stefano Lucadei
Mail Express San Benedetto-Sabini Castelferretti 3-2
SAN BENEDETTO: Della Nina 1, Jurewicz 33, Gaspari 5, Faraone 7, Grigolon 16, Raffaelli 7, Ciancio (L), Timpanaro, Rossetti, Piccirillo, n.e. Caucci. Allenatore: Brutti.
CASTELFERRETTI: Malatesta 18, Provinciali 5, Simoncelli 14, Alessandrini 8, Diascarvalho 7, Lippi 13, Pelosi (L), Oprandi 1, Sartini, Silvetti, Strazzi, n.e. Sordoni. Allenatore: Pucciarelli.
Arbitri: Belardi e Giametta di Roma.
Parziali: 25-19 (27’), 21-25 (26’), 25-20 (27’), 23-25 (25’), 15-12 (17’).
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sofferto fino alla fine. Il campionato della Mail Express San Benedetto si chiuderà così come si è aperto e poi sviluppato nel corso di 7 mesi a dir poco tribolati. I rossoblu, nel penultimo atto della stagione, piegano Castelferretti solo al tie break, offrendo su un piatto d’argento a Galatone la possibilità di operare il controaggancio in classifica. A patto che i salentini, oggi pomeriggio, battano Pescara. A quel punto sarebbe tutto rimandato a domenica prossima, ultima giornata della stagione regolare, quando però sarà la squadra di Brutti, di scena a Calimera, a beneficiare del vantaggio di giocare conoscendo già il risultato della sua avversaria.
Ma torniamo alla sfida del PalaSpeca. Due ore di autentica battaglia. Valida però solo sul piano agonistico. Per il resto ben poco da salvare, a cominciare da una coppia di arbitri assolutamente inadeguata per la categoria. I 75 errori punto messi insieme da San Benedetto e Castelfidardo fanno il resto.
Gara tirata sin dall’avvio, con la Mail Express che mette la freccia sul 17-16. Gli ospiti non riescono più a rifarsi sotto. Nel secondo parziale i rossoblu sembrano bloccati. Equilibrio fino al secondo time out tecnico, poi la Sabini prende il largo, facendo leva su un’ottima difesa e la coppia di centrali Malatesta-Simoncelli che va a mille. Segue un set di nuovo di marca sambenedettese. Anche stavolta però i rossoblu faticano più del dovuto prima di avere ragione dei propri avversari. E arriviamo al quarto parziale: stesso copione, ovvero una sfida che si trascina punto a punto. Sul 23-24 Jurewicz mette a terra la schiacciata del 24 pari, ma gli arbitri, incredibilmente, la segnalano fuori: 2-2.
Tra mille polemiche si arriva al tie-break. San Benedetto parte forte (5-0), poi sembra sul punto di farsi riprendere (11-10), infine chiude i conti. «Guardiamo il lato positivo della cosa: abbiamo vinto la prima partita per 3-2 – commenta il coach rossoblu Alessandro Brutti – Purtroppo abbiamo sentito troppo l’importanza della posta in palio. Molto bene Castelferretti al centro. Gli arbitri? Male, è vero, però dovevamo essere bravi noi a non farli diventare decisivi».