MOTOCROSS / CAMPIONATO ITALIANO - STEFANO DAMI, NELLA MX1, ESPUGNA IL CICLAMINO MENTRE NELLA MX2 RITORNA VINCITORE INCONTRASTATO MATTEO APERIO.
PIETRAMURATA- Non poteva mancare un week-end avvincente come questo quarto appuntamento di un tricolore che, anche in questa stagione, rivela un concreto successo del motocross di casa nostra. Quello andato in scena al Ciclamino di Pietramurata, prima di rivederci a settembre con la ripresa di questo campionato, è stata una prova che ha svelato nuovi protagonisti sin dal sabato, giornata che è passata indenne da alcune avvisaglie di maltempo. Il sodalizio trentino ha come sempre “tirato a lucido” il proprio impianto, segno che i 75 anni di esperienza non sono da sottovalutare. I 150 concorrenti giunti qui hanno così trovato un terreno ideale per poter esprimere il loro potenziale sin dalle prove di qualifica. Chi con poteva esimersi dal dimostrare che lui, qui al Ciclamino è di casa, è Lorenzo Pedri, mattatore delle crono ed autore della Pole Position nella MX1 con un tempo poco superiore il 1’44. Davvero soddisfatto il pilota di Pomarolo che non ha mancato di ringraziare tutto il suo entourage per questa prima pole nel tricolore. Ma c’è chi ha fatto meglio e con una moto di minor cubatura: Matteo Aperio, che in MX2 è salito alle cronache per aver fatto fermare il cronometro sul tempo di 1’43.588, ancor più veloce di una MX1! Decisamente soddisfatto sul podio alla consegna del premio per la Pole Position, Aperio ha segnalato che è tornato in forma dopo la botta di Montevarchi. Le gare di domenica sono state di nuovo combattute e con qualche colpo di scena. Nella MX1 ecco apparire un nuovo vincitore,Stefano Dami che ha vinto l’assoluta a pari punti con Manuel Beconcini autore di una prima manche condotta interamente al comando dal primo all’ultimo giro. Felice Compagnone è apparso in difficoltà perchè si è ferito seriamente ad una mano nella sua officina, ha dovuto limitare i danni e stringere i denti per sopportare il dolore. Il protagonista della Pole di sabato, Lorenzo Pedri forse, non ha retto la tensione di dover ben figurare sulla pista di casa ed ha corso in affanno. Nella MX2 Matteo Aperio non ha avuto avversari, due partenze davanti a tutti e gare in solitario in cui ha umiliato chi pretendeva di impensierirlo, confermando il suo stato di forma. Cronaca delle gare MX1-Gr.A: gara 1 ha vissuto del capolavoro di Manuel Beconcini (Honda-GM Racing) che ha preso il comando dopo poche curve e non l’ha più lasciato sin sotto la bandiera a scacchi. Qui è giunto stremato anche per il tentativo di respingere gli attacchi di un Dami davvero in forma. Un Stefano Dami (Honda-G.S.FF.OO.), dunque, che non ha sbagliato nella manche conclusiva togliendo la momentanea leadership a metà gara, sempre a Beconcini, e aggiudicandosi così l’assoluta. Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing), come detto, ha corso menomato. Nella prima gara è riuscito a chiudere sul terzo gradino dopo aver sottratto il terzo posto ad uno “scoppiato” Lorenzo Pedri, mentre in gara 2 proprio non ce l’ha più fatta ed ha finito quarto, anche perchè nella mano ferita sono comparse fastidiose vesciche. In questa ultima gara di giornata si è rivisto Federico Bracesco (Honda-Aldini Racing) che ha finito davanti a Compagnone, terzo, dopo una caduta in gara 1 che gli ha compromesso una giornata che poteva essere molto più proficua. Ritornando a Lorenzo Pedri (Honda-Off Road Factory), il trentino è riuscito comunque ad aggiudicarsi la categoria Over 21, mentre la Under 21 è andata a Fabio Maggiore (Honda-JRT). Da segnalare l’ottima gara 1 di Andrea Saletti (Honda-Raffa Racing) cominciata con un hole-shot, peccato che gara 2 si è conclusa in anticipo per una caduta che lo ha costretto ad una capatina in ospedale per accertamenti . MX2-Gr.A: dire che Matteo Aperio (Honda-Motobase), era su di un altro pianeta non è un eufemismo. Due gare capolavoro per il pilota milanese, dopo il record della pista di ieri, oggi ha inferto una lezione di guida a tutti. Dietro ad Aperio, prima Alessandro D’Angelo (Honda-Aldini Racing) in gara 1, poi Andrea Cervellin (Husqvarna-Tecno B) in gara 2 sono giunti alle spalle del battistrada con Enrico Dal Vecchio (Yamaha-Massignani Racing) a fare da terzo incomodo. Proprio quest’ ultimo, con questo doppio terzo posto, oltre ad essere secondo classificato nell’assoluta di giornata, si è preso anche il lusso di aggiudicarsi la categoria Under 21. Nella Over 21, assente Eros Doria, via libera per Yuri Di Pauli (KTM-Milani) che non ha mancato l’ occasione di salire sul primo gradino del podio di categoria. Da segnalare l’infortunio occorso in gara 1 a Roberto Lombrici che ha battuto forte il piede sinistro. Per lui si sospetta una frattura e non ha preso il via alla seconda frazione. Le gare dei Gruppi B-MX1: vincitori diversi nelle due gare in programma. Dopo un avvio folgorante di Asnicar nella prima frazione, condotta per metà al comando, ecco che si fa sotto Vidotto che con una 250 a due tempi si aggiudica la prima gara. Non certo felice di questo primo risultato Asnicar si riscatta nell’ultima gara, prende il comando durante il secondo giro e si invola solitario verso la vittoria.MX2: due vincitori anche in questa classe. Nella prima gara hole shot di Muratori che domina la manche dal primo all’ultimo giro; mentre in gara 2 troviamo vincitore l’alto atesino Staschitz che ha preso il comando al quinto giro ai danni di Gipponi. La voce dei protagonisti Stefano Dami: “Sapevo che prima o poi sarei riuscito a vincere una gara. Ci ho messo tempo a ritornare in forma, ma adesso mi sento bene e su questa pista sono stato davvero veloce. Sono molto contento.” Matteo Aperio: “Ho rimosso la gara di Montevarchi e mi sono concentrato su questa. Ho lavorato duro in questo periodo perchè volevo a tutti i costi vincere e salvaguardare il mio primato. Ci sono riuscito e devo dire che non sono nemmeno troppo stanco. Oggi è stata una bellissima gara, ho rischiato un po’ nella partenza di gara 1, per poco non finisco a terra, ma sapevo che se rimani intruppato poi è dura recuperare, quindi ho giocato il tutto per tutto proprio nelle partenze.” Se.Co.
ENDURO/CON UNA GARA DI ANTICIPO, GIÀ ASSEGNATI 5 TITOLI ITALIANI - ROBERTO ROTA, MAURIZIO MAGHERINI E MAURIZIO FACCHIN NELLA SENIOR SONO I NUOVI CAMPIONI ITALIANI 2009, MENTRE NELLA UNDER SI FESTEGGIANO IN ANTICIPO LUCA BERTOLOTTI E EDOARDO D’AMBROSIO
CASAZZA- Cinque titoli assegnati con una gara di anticipo. Questo ha reso la quarta tappa del Campionato Under 23 e Senior ancora più emozionante ed avvincente, dopo la paura per la tanta pioggia caduta. Le speciali non si sono rovinate, anzi se possibile hanno regalato ancora più spettacolo, grazie ad un
tracciato fantastico, preparato dal Moto Club Bergamo - Scuderia Casazza, sezione locale – e dalle altre sezioni: Norelli, Val di Scalve, Orobie e Ponteranica che hanno allestito una gara davvero indimenticabile con la bellezza di 130 persone coinvolte, prima e durante.Indimenticabile anche per i nove apripista di altissimo livello che hanno preceduto i 251 iscritti della penultima tappa tricolore: calibri come Belometti, Rinaldi, Oldrati, Belotti e altri ancora, si sono divertiti a saggiare questo percorso davvero di ottimo livello. I cinque titoli assegnati con una gara di anticipo erano previsti – per la verità quattro su cinque- e sono andati nell’ ordine a Roberto Rota (Gas Gas), campione italiano 2009 della 250 Senior, a Maurizio Magherin, (KTM)tricolore nella 250 4T Senior, e a Maurizio Facchin, (HM Honda) vincitore annunciato, nonostante ancora qualche
dolore dopo l’ incidente all’ Europeo, nella 500 4T. Per quanto riguarda la Under invece i primi due titoli dell’ anno vanno a Luca Bertolotti, (Husqvarna), 250, e a Edoardo D'Ambrosio (KTM), unica 4T. Fuorigioco Juri Simoncini per una caduta che ha peggiorato lo stato della sua mano, già malandata, e che lo ha costretto al ritiro già nel primo giro.Per la cronaca il vincitore assoluto della giornata è stato il neo campione italiano, Roberto Rota, tra i Senior, e Jonathan Manzi invece per gli Under.Per l’assegnazione degli altri titoli ci vorrà ora l'ultima prova di Cortemilia Cn), prevista il 6 settembre, e quindi dopo le vacanze estive.
CAMPIONATO ITALIANO SENIOR : È Manuel Pievani (KTM) il vincitore della classe ma veramente di un soffio visto che soli 14 centesimi lo separano dal secondo, Alessandro Rizza (Suzuki). Un distacco microscopico che anche nella classifica di
Campionato si traduce in soli dieci punti di differenza. Tutto da decidere nella quinta ed ultima tappa. Terza posizione per Mattia Calegari (KTM) che si impone per poco più di due secondi su Alessio Polidori (KTM), quarto, che resta comunque terzo nel tricolore.CLASSE 250 2T: Roberto Rota si aggiudica la vittoria assoluta – oltre al titolo italiano – battendo Davide Camisani Calzolari (HM Honda) e Thomas Gianotti (KL Kawasaki). “Sono contentissimo – diceva al traguardo Rota, che scopriva solo in quel momento di essere campione italiano con una gara di anticipo – non è stata una gara facile ma è stata bellissima. Devo davvero fare i complimenti al moto club perchè i suoi ragazzi hanno allestito due prove speciali
fantastiche. Mi sono proprio divertito”.CLASSE 250 4T: Altro titolo e ulteriore vittoria per Maurizio Magherini (KTM) che batte Stefano Caffaratti (KL Kawasaki) che riesce a precedere Luca Vecchi (KL Kawasaki). Magherini conquista il titolo, al termine di una gara...“per niente facile, anzi, un pò di tensione all’ inizio e poi il tracciato abbastanza impegnativo hanno richiesto concentrazione, ma per fortuna è andato tutto bene” sospirava al traguardo il pilota. Nella classifica tricolore alle spalle del “Maghe” resta Alberti ma ora solo due punti lo separano da Vecchi.CLASSE 450 4T: Mentre Giovanni Gritti disputa una gara appannata Luca Politanò (Suzuki) si porta a casa il successo battendo con un buon margine Lorenzo Alvisi (Husqvarna) e Paolo Cagnoni (Beta). Fuori gioco Simoncini che riesce a conservare comunque la sua terza piazza tricolore, mentre Politanò scavalca Gritti e si porta in testa. Per Politanò si tratta della seconda vittoria assoluta stagionale.CLASSE 500 4T: Confermato il titolo tricolore per Maurizio Facchin, che per una scommessa a fine gara deve anche sottoporsi ad un impietoso taglio di capelli, al secondo posto chiude Davide Dall'Ava (Sherco) e la terza posizione va a Glauco Ciarpaglini (KTM) con i distacchi che si misurano tutti su una buona manciata di secondi. Nella classifica di Campionato deciso il vincitore 2009, ora si guarda alle posizioni d’ onore con Ciarpaglini che agguanta la seconda posizione staccato di otto lunghezze da Malatesta, solo ottavo nella tappa bergamasca. Tra le vittorie di squadra spicca la vittoria del moto club Sebino (Pievani, Bignoli, Politanò, Casartelli) che si impone sul Trial Fornaroli (Rizza, Lenzi, Alvisi, Minucci) e il Valdibure Pistoiese (Paoletti, Magherini, Malatesta, Bacci). Nei team indipendenti vittoria di Enduro Team Treviza (Vignola, Facchin, Comotti).
CAMPIONATO ITALIANO UNDER 23 (Cadetti nati dal’95 al ’91 -Junior nati dal ’90 al ‘86) CLASSE 125 2T Junior: Jonathan Manzi (Husqvarna) prosegue la sua serie positiva dopo le due vittorie nel Mondiale, nella Youth Cup, e le due del campionato, e si impone nella sua classe battendo e confermando la classifica tricolore visto che alle sue spalle chiudono rispettivamente il secondo, Luca Marcotulli (KTM) e il terzo Massimo Mangini (Husqvarna). Ci vorrà l’ ultima tappa di Cortemilia per decidere il titolo che ancora si possono giocare Manzi e Marcotulli separati nella classifica assoluta da 14 punti complessivi. CLASSE 250 2T Junior: Mentre a Luca Bertolotti basta la quarta posizione per conquistare il titolo, matematicamente, anche per il suo numero di vittorie, è Alberto Serra (HM Honda) che vince la quarta tappa per la sua classe battendo nell’ ordine Mattia Cargnel (KTM) di otto secondi – per la seconda volta secondo quest’ anno – e Vittorio Conforti (Husqvarna). Prima vittoria di stagione per Serra, mentre Conforti scalza dalla seconda posizione Balboni, solo quinto al traguardo, e ora sono 3 le lunghezze di differenza. CLASSE UNICA 4T: Edoardo D’ Ambrosio è primo nella gara bergamasca e lo è anche nel Campionato,emozionato sul traguardo dove dichiara un leggero stato di tensione alla partenza, nella mattinata, visto il titolo imminente. Batte Alessandro Esposto (HM Honda) sorprendente secondo, mentre la terza posizione va a Diego Nicoletti (Beta) alla sua migliore prestazione della stagione. Fossati, quarto al traguardo soffia la seconda piazza assoluta, per un solo punto, a Mattia Traversi, solo settimo a fine gara. CLASSE 125 2T Cadetti: Nonostante Tommaso Mozzoni (TM) riesca a strappare il miglior tempo nel cross test è Nicolò Mori (KTM) che si porta a casa la vittoria, la prima della stagione, e Mozzoni guadagna la seconda posizione davanti a Tommaso Montanari (KTM Romanelli). Due penalità di 30 secondi – per taglio di percorso - “sballano” la classifica e Guido Conforti e Umberto Boffa scendono rispettivamente alla quarta e quinta posizione. CLASSE 125 4T Cadetti: Rientro vincente – dopo lo stop per infortunio - per Luigi Maule (HM) che alla sua seconda gara del 2009 si ripete e vince, per la seconda volta, portandosi in quarta posizione in classifica tricolore anche se non potrà aspirare più alla vittoria. Potrà però insidiare la terza piazza assoluta di Simone Poloni (HM) terzo a Casazza alle spalle del siciliano Antonino Arcuri (Fantic) saldamente in seconda posizione assoluta, alle spalle di Nicolas Segnacasi (Fantic) solo quarto. CLASSE 50 2T Cadetti: Matteo Bresolin (HM) sigla il suo secondo successo stagionale vincendo a Casazza per poco
più di 2 decimi su Salvatore Giammona (Beta) secondo, letteralmente scatenato, al punto da lasciare a Nicolas Pellegrinelli (HM) la sola terza piazza. L’ ultima gara sarà davvero emozionante visto che i primi tre “giovanotti” sono separati da pochissimi punti: tre punti di vantaggio per Nicolas su Giammona e cinque su Bresolin. LADIES: La campionessa Anna Sappino (KTM) si aggiudica ancora una vittoria, la seconda quest’ anno e si impone su Maria Teresa Belgiovine (KTM) seconda con un discreto distacco. Brava, terza al traguardo, la giovanissima Alexa Ori (Beta) che conquista il suo primo punteggio nel tricolore. La squadra migliore a Casazza è l’Intimiano Noseda (Manzi, Marcotulli, Balboni, Mori) che lascia al secondo posto il Treviglio (Poloni, Bertolini, Pellegrinelli, Bresolin) e il Trial Fornaroli (Bertolotti,Traversi, Fossati, Maule), mentre nei team indipendenti è l’ Enduro Team Treviza (Poloni, Bertolini, Pellegrinelli, Bresolin) il migliore davanti a Mucci Racing (Manzi, Bertolotti, Mangini, Guido Conforti) e HM TRS (Fossati, Maule, Trainini, Bruschi). S.C.