Bioenergie e città rurali contro la crisi
COLDIRETTI: “PUNTARE SU BIOENERGIE, BENESSERE E VENDITA DIRETTA PER SUPERARE LA CRISI DELLE PRODUZIONI” CITTA’ RURALI E DISTRETTO PER UNA NUOVA AGRICOLTURA “Per fare reddito oggi non basta più produrre, bisogna fare altro, cioè proporre nuovi servizi come salute e benessere, negozi rurali, vendita diretta, prodotti alternativi o trasformati, energie da biomasse, manutenzione dell’ambiente. Ma tutto deve restare legato al territorio, in una costante interazione tra agricoltura, turismo, artigianato, industria e pubblica amministrazione, tutti abitanti di una comune città rurale”. Lo ha affermato il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, intervenuto al convegno sul tema “Un modello di sviluppo integrato: il distretto rurale”, organizzato ieri alla sala Kursaal di Grottammare nell’ambito della legge 37. All’iniziativa hanno preso parte un centinaio di imprenditori, oltre all’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, al sindaco di Grottammare Luigi Merli, al direttore di Coldiretti Marche, Alberto Bertinelli, al presidente e al direttore di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni e Anacleto Malara, e ai professori universitari Franco Sotte ed Emilio Chiodo. “Non può esserci una soluzione comune per tutte le imprese, bensì soluzioni differenti a seconda delle realtà, ma capaci di superare la crisi in cui versa il settore – ha spiegato l’assessore regionale Paolo Petrini -, e il nuovo Piano di Sviluppo Rurale che stiamo predisponendo va in questa direzione”. Psr che è stato anche al centro dell’intervento del presidente di Coldiretti Ascoli, Maroni, mentre il sindaco Merli ha messo in luce l’importanza di fare sistema, utilizzando le risorse del territorio, come il vitivinicolo o il florovivaismo. Sotte e Chiodo hanno presentato i progetti relativi alle Città rurali e alla diversificazione, con la realizzazione di distretti rurali capaci di proporsi come nuovi modelli di sviluppo. Entrambi i progetti saranno oggetto di una pubblicazione che sarà disponibile a fine marzo.
|