VesperiniAppunti: Velodromo? non scherziamo!
di Mariano Vesperini* 26/01/2009 - Sono estremamente felice che una parte della minoranza, Gottammare Futura del Comune di Grottammmare,il suo massimo esponente Arch. Mariani Sandro ha preso a cuore il problema dello spazio adiacente la sponda nord del fiume Tesimo. Chi vi scrive è insieme al Sindaco /Presidente Massimo Rossi, il fautore della realizzazione di uno spazio da adibire a sport minori, pensato come spazio per le giovani leve ciclistiche allargato a tutte quelle attività che avevano attinenza per gli allennamenti nell'idea realizzatrice. La capacità stravolgente di Massimo Rossi non si è fatto attendere , anche ed in virtù del tragico incidente dove perì,in bicicletta da corsa sulla provinciale Valtesino ,la nostra Daniela. , nostra per apparteneza nella squadra. Massimo Rossi in un lampo di tempo recepì l'area ed inizio l'iter con le Ferrovie dello Stato per la sua acquisizione. L'area dove doveva sorgere l'impiato polifunzionale ed esere intitolato a " Daniela l'Angelo dei ciclisti " risultava essere di mq 18.000. Un primo disegno, faceva presagire e prefigurare una struttura all'avanguardia in Italia,eravamo dei primi mesi del 2003. Passa il tempo cambia l'amministrazione, il primo cittadino, ma cambia soprattutto ,inizi del 2005 la struttura portante dell'impianto, il disegno,. Subito accertatomi di quanto si stesse realizzando , ho espresso,2006 le mie forti perplessità al Dirigente incaricato, carte alla mano dissi chiaramente che l'impianto così' come veniva realizzato era pericolosissimo. Non ci fù mai più sordo, di un udente che non vuol sentire. GIORNI NOSTRI, anche voi de Il mascalzone avete ospitato la mia lamentela, la mia querelle, querelle terminate dall'amministrazione con un : Vesperini non capisci nulla. Oggi è sotto gli occhi di tutti l'impianto e finalmente LI' imperterrito. La gente di Grottammare oggi ancora non sà cosa ci si andrà a realizzare con tutto quell'ammasso di ferraglia e ci si accorge, finalmente anche dagli addetti fruitori, che l'impianto, cosi come è stato realizzato e silenziosamente pericoloso. per chi vi scrive è pericolosissimo, anzi., Lo stesso ha sicuramente delle restrizioni, imposte dal CONI, che lo ha autorizzato come "impianto d'esercizio " Quanto per dire in modo chiaro e forte :questo impianto NON HA UTILITA' di SERVIZIO per come doveva essere realizzato. Lo chiamano "VELODROMO " e mai più stupida parola per attribuirne il nome ad un impianto del genere, agli occhi di chi non conosce, chiamarlo " VELODROMO " è da impatto. Dico e chiedo a Grottammare Futura : l'impianto ,si dice sia stato realizzato su mq 18.000, a conti su larghezza per lunghezza NON RISULTA tale area.. Per tale area, 18.000 mq, sono stati richiesti cospiqui fondi regionali. Sapete che quell'impianto è a rischio esondazione del Fiume Tesino ? Si dice che ci sono state messa a norma , da vecchie foto e da nuove foto non risulta. L'ente bacino , quindi del Fiume Tronto ha autorizzato la struttura ? e con quali caratteristiche. Un complimento all'Arch. Mariani Sandro, candidato Sindaco con Grottammare Futura, che ha portato con molta sensibilità amministrativa il problema innovativo di fruibilità dell'impianto stesso: IMPIANTO D'ESERCIZIO (autorizzazione CONI ). BASTA CHIAMARLO VELODROMO, anche per scherzo , fate solo brutta figura.
*Vesperini Mariano, da 36 anni nel mondo del Ciclismo, da 46anni nello sport.
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