ovvero
se non sai che cos’è...
allora è nostalgia…
liberamente ispirato alla “Tempesta” di W. Shakespeare
ideazione e regia
Fabio Bonso
Organizzazione
Vania Marcato
Spettacolo finale del corso teatrale 2007- 08
con
Davide Aghetoni Emanuela Gatti Francesca Pataracchia Gianni Falzetti
Ileana Rossi Lara Gaggini Letizia Cecchetelli Lorenzo Baldini
Mariapia Santoro Massimo Bartocci Massimo Damiani Selena Zenobi
Sergio Micucci Simone Giannelli Sonia Mancini Sonia Zamparini
Sabato 21 Giugno
ore 21.15
Teatro Piermarini Matelica
Cos’è che rende così irresistibile la “Tempesta” di Shakespeare.
Forse i rapporti di forza che emergono nel testo, oppure la potenza evocatrice degli spiriti, la poesia dei due innamorati, od ancora il sopruso che vede Prospero reietto nell’isola. Tutto questo e altro, come il fascino del mare che è sempre presente nella storia, e la forza evocatrice delle pagine scritte presenti nella biblioteca di Prospero. Ecco che tutto questo e altro abbiamo cercato di esplorare, attraverso una dimensione molto personale e intima ricostruita da tutti i partecipanti al corso teatrale di quest’anno, che Ruvidoteatro ha portato a termine con un percorso durato da Ottobre 2007 fino a oggi.
Ma con una lettura e prospettiva diversa, ribaltando i rapporti di forza appunto presenti in questa commedia, immaginando che Prospero ci avesse sequestrati nell’isola, e con l’aiuto delle sue arti, ci tenesse prigionieri, anche se liberi, nel territorio di questo mondo immaginario.
E da qui ricostruire una storia in cui emergesse quella parte di noi che cerca nella memoria la strada per conoscere il nostro futuro, sia immaginario che reale.
Storie di tutti i giorni, ma con la voglia di andare oltre, oltre quel mare che divide i nostri sogni dai nostri desideri. Desideri di avventura, rischio, immaginazione, amore, passioni, ma anche il disagio di essere sempre e comunque qualcuno o qualcosa che è lontano dagli ideali che ci eravamo immaginati. Sognare é ancora possibile…