Una mostra sul Carnevale ascolano sotto il sole estivo può sembrare insolita.
Ma le tradizioni cittadine, per essere ricordate, non devono avere stagione.
Diffondere, infatti, immagini sul Carnevale che ogni inverno impazza nella nostra città, ritengo sia utile per mantenere desto lo spirito carnascialesco degli ascolani, d’estate altrimenti sopito, e per diffondere l’esistenza di quest’importante tradizione locale, a forestieri che, certamente, ignorano questo aspetto nascosto del carattere degli ascolani.
Ed il commento didascalico, scelto tra le composizioni d’illustri cultori e scrittori locali pubblicate dalla storica rivista flash, accennano ai risvolti sociali e culturali di cui il Carnevale ascolano è intriso.
Il turista, infatti, non sospetta che gli ascolani, una settimana l’anno, si trasformano tutti, spinti magicamente da uno spirito ormai secolare, in attori comici, imitatori e caricaturisti, per convertire Ascoli Piceno, in un’intera città in maschera.
E non lo dico solo come amministratore comunale, ma anche e soprattutto da convinto ed irriducibile “mascherina” del Carnevale ascolano.
Assessore Cesare Celani
-Cultura Picena associazione di promozione, sviluppo editoria ed eventi.
Cosa abbiamo fatto.
L’Amministrazione Comunale ci ha chiesto di realizzare una mostra sul Carnevale ascolano, rivalutando i testi di autorevoli storici e scrittori ascolani e ricercando immagini che potessero tracciare la storia di questa nostra, allegra, tradizione.
Non è stato difficile reperire, nelle pagine dell’ultra ventennale rivista flash, articoli sul Carnevale redatti da coloro che, modernamente, hanno approfondito le origini delle nostre tradizioni.
Più difficile, invece, ci è sembrata l’opera di reperimento di materiale fotografico sul Carnevale perché, questa nostra tradizione, manca di un qualsiasi archivio storico o collezione che possa spaziare nel tempo, per dare l’idea del reale coinvolgimento che il Carnevale suscita, da decenni, all’interno della città di Ascoli Piceno.
TUTTE LE STRADE PORTANO A LUNA. Ma nel nostro girovagare affannoso alla ricerca di notizie e materiale, ci siamo accorti che tutte le strade, ovvero tutte le piccole fonti, erano state battute dal compianto scrittore Luca Luna, nella metà degli anni 90, per la realizzazione del libro Carnevale di Ascoli Piceno, edito nel 1999 dalla Editrice D’Auria, in collaborazione con Sandro Riga, tuttora in ristampa.
Questa pubblicazione riporta notizie, dati informazioni ed immagini, che noi non avremmo mai pensato di riuscire, altrimenti, a scovare.
Abbiamo voluto, così, trarre dal volume di Luca Luna, il filo conduttore iniziale per parlare del Carnevale di Ascoli.
VINCITORI MA NON SOLO. In questa mostra fotografica e didascalica, che l’Amministrazione Comunale intende successivamente integrare, abbiamo inteso ricordare, per adesso, alcuni dei vincitori dei concorsi delle mascherate tenutisi ad Ascoli, cui Luca Luna e l’Editrice D’Auria hanno saputo trovare immagini e nomi precisi fino all’anno 1997. Rimandando al prossimo anno l’ampliamento della mostra, evidenziando anche le maschere e le mascherate fuori concorso, di cui purtroppo è difficile trovare le immagini o identificare i nomi dei tanti personaggi che fanno, spontaneamente di Ascoli Piceno, una vera città in maschera.
L’APPELLO. Questo vuole essere anche un’appello affinché le tante “mascherine” sconosciute del Carnevale Ascolano, consegnino le loro foto, con didascalia, all’Assessorato alle attività produttive - Centro storico, affinché si possa, fra dodici mesi, ricordare anche coloro che non vincono mai (perché non concorrono), ma che fanno vincere al Carnevale ascolano, la medaglia di uno dei più divertenti carnevali d’Italia.
Ringraziamo quindi per la collaborazione fornitaci:
la famiglia di Luca Luna, il sig. Sergio D’Auria, il sig. Sandro Riga
l’Associazione amici del Carnevale Ascolano.
Selezione foto, ricerca ed elaborazione testi: Alessia Ciccolini
Organizzazione generale: Cultura Picena associazione di promozione, sviluppo editoria ed eventi.
Sponsor: Blindoor security leader.