On line dalla USL di Forlì la scheda relativa con gli obblighi del Datore di Lavoro
Generalità
Anche se non è possibile fare previsioni sul clima a lungo termine, tutte le organizzazioniinternazionali sottolineano la necessità di riconoscere che il clima sta cambiando e che i periodi estivi saranno caratterizzati da temperature elevate e da ondate improvvise di calore.
Effetti sull’uomo
Gli effetti del caldo elevato sull’organismo differiscono notevolmente a seconda dello stato di salutedella persona esposta, ma anche del tipo e delle condizioni di lavoro.In condizioni normali l’organismo umano tende a mantenere la propria temperatura interna a 37: un“termostato interno” bilancia l’eccesso di calore dovuto all’attività muscolare aumentando ladispersione del calore tramite la vasodilatazione periferica e, soprattutto, la sudorazione.Bisogna però sottolineare che, se da un lato le reazioni fisiologiche di chi lavora nel caldo sonosimili, dall’altro l’intensità delle stesse può variare notevolmente a seconda dell’acclimatamento(sono sempre necessari alcuni giorni per adattarsi a variazioni climatiche importanti), dell’età (latolleranza al caldo diminuisce con l’età), del sesso (le donne sopportano peggio dell’uomo le altetemperature), della tipologia corporea (l’obesità o la magrezza eccessiva riducono la tolleranza al caldo), della assunzione di alcolici o di farmaci.
Le principali manifestazioni patologiche legate a una prolungata esposizione al caldo, da tenere sempre presenti, possono essere le seguenti:
· Crampi da calore: sono dovuti a una sudorazione abbondante e prolungata che porta a una perdita di sali minerali (deficit ionico);
· Disidratazione: legata a perdite di liquidi con la sudorazione e ad un insufficiente reintegro;
· Esaurimento da calore: subentra in genere dopo un lungo periodo di immobilità in ambientecaldo oppure alla cessazione di un lavoro faticoso e prolungato in ambiente caldo: è dovuto ainsufficienza o collasso circolatorio che può tradursi anche in una breve perdita di coscienza. Se non trattato, può portare al colpo di calore
· Colpo di calore: estremamente pericoloso: è mortale dal 15 al 25 % dei casi. Sono presentisintomi generali: ipertermia, polso rapido e respiro frequente, cefalea, nausea, vomito; sintomicutanei: pelle secca, rossa e calda; sintomi neurologici: stato confusionale, comportamenti strani, pupille dilatate, delirio o convulsioni, perdita di conoscenza.
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