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Duilio Giammaria, Tiziana Capocasa |
Seta e veleni
San Benedetto. Il fascino del mare d’inverno. Il giornalista e scrittore Duilio Giammaria, inviato a presentare il suo libro “Seta e veleni” (Feltrinelli) all’Auditorium comunale, è rimasto conquistato dal nuovo lungomare che ha paragonato a quello di Rio de Janeiro. L’inviato del tg 1, ha parlato delle sperimentazioni batteriologiche e nucleari nelle repubbliche sovietiche dell’Asia Centale, sotto la Guerra Fredda, quindi del disastro ambientale del Mare di Aral, definito dal politico statunitense Al Gore il più grave della storia dell’umanità. “Un libro avvincente per le capacità narrative dell’autore , ma al tempo stesso inquietante” ha detto la giornalista Tiziana Capocasa che ha coordinato l’incontro. Duilio Giammaria si è servito di una serie di diapositive anche per spiegare i nuovi assetti geopolitica di quell’area strategica dell’Asia Centrale, “costretta prima a subire il cieco potere burocratico e militare del regime sovietico, ora stretta tra la morsa di un nascente regime islamico fondamentalista e degli interessi delle multinazionali del petrolio e dei suoi avidi oligarchi: una realtà drammatica che paga gli errori e gli errori compiuti nel passato”. Il pubblico ha seguito con molta attenzione ponendo molte domande all’inviato del Tg 1, profondo conoscitore della storia ed avvenimenti di quell’area geografica. Sono intervenuti all’incontro l’assessore alla Cultura, Margherita Sorge, Mimmo Minuto de La Bibliofila , promotore dell’iniziativa, nonché il consigliere regionale Sandro Donati.
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Redazione
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Cultura e Spettacoli |
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il 13 Jan 2008 alle 19:28 |
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