AGIBILITA’ STATICA DELLE SCUOLE NELLA REGIONE MARCHE: I NUMERI
di Giancarlo D'Anna
02/12/2008 - Nonostante l’importanza l’interrogazione sulla “Situazione dell’agibilità statica delle scuole nella regione Marche” del Consigliere regionale Giancarlo D’Anna non è stata discussa malgrado fosse inserita nell’ordine del giorno odierno. Il consigliere di A.N. verso il PdL in apertura di seduta ha fortemente contestato la decisone di non discutere le interrogazioni previste, come la prassi di non discutere le interrogazioni e mozioni in base alla data di presentazione e all’urgenza bensì in base ad accordi presi nelle conferenze dei capigruppo.D’Anna ha inoltre chiesto di proseguire i lavori nel pomeriggio ma la sua proposta è stata bocciata dal consiglio.
D’Anna è comunque in possesso dei dati della situazione “agibilità” delle scuole nelle Marche e non mancano motivi di preoccupazione.
L’obbligo di produzione del certificato di abitabilità/agibilità è stato introdotto con il regio decreto del 27 luglio 1934, n.1265 ( sostituito dal D.P.rR. 6 giugno 2001,n.380. Gli edifici costruiti prima di tale data, a meno che non siano stati effettuati lavori manutentivi tali da richiedere il rilascio del certificato, di norma ne sono privi.
I NUMERI:
edifici e periodo di costruzione:
PRIMA DEL 1945- TOT. REGIONE N. 277 di cui 72 AN;73AP e Fermo;50 MC; 74 PU.
DAL 1946 AL 1975- TOT. REGIONE N. 606 di cui 148 AN;160 AP;124 MC; 174 PU.
DOPO IL 1976 TOT. REGIONE N. 445 di cui 160 AN; 96 AP; 87 MC; 102 PU.
I CERTIFICATI DI ABITABILITA’ AGIBILITA’ NEGLI EDIFICI SCOLASTICI COSTRUITI DOPO IL 1945 (1051 SU 1350 RILEVATI):
CON CERTIFICATO TOT. MARCHE 523 DI CUI: 155 AN; 140 AP; 86 MC; 142 PU.
SENZA CERTIFICATO TOT. MARCHE 425 DI CUI:81 AN; 93 AP; 108 MC; 130 PU.
NON RISPOSTO TOT.REGIONE 103 DI CUI 65 AN;17 AP; 17MC; 4 PU
Relativamente ai cedimenti e crolli nelle Marche negli ultimi 10 anni , la Regione non dispone dei dati in quanto “non è tenuta ad acquisirlo o a riceverne notizia” secondo un documento dell’Assessore Carrabs, riporta D’Anna. Il consigliere di Alleanza Nazionale considera invece importante anche questo dato per avere un quadro dettagliato della situazione che consenta un corretto intervento sulle strutture che necessitano di interventi atti a mettere a norma gli oltre 400 edifici scolastici sprovvisti di certificato .”Edifici dove ogni giorno i nostri figli insegnati e personale passano buona parte della giornata. Facciamo in modo che possano trascorrere quel tempo in sicurezza. La messa a norma degli edifici è una priorità su questo la Regione deve fare la sua parte insieme a Province e Comuni e allo Stato.”