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Serie A TIM, 21ª giornata: Fiorentina-Livorno 2-1 |
Rimonta firmata Toni e Jorgensen: il derby alla Fiorentina
FIRENZE – Lucarelli illude gli amaranto. Nel secondo tempo la grande impresa della Fiorentina, che, facendo suo il derby toscano, si porta a 22 punti in classifica. Prandelli: «soddisfatto della mentalità vincente». Mutu: «tre punti importanti in un derby sentitissimo».
Per il derby toscano Prandelli è costretto a reinventare il centrocampo viola, viste le assenze di Donadel e Santana per infortunio e di Montolivo per squalifica. In campo scendono i due incontristi Blasi e Gobbi, il regista Liverani e l’esterno Jorgensen. Davanti la coppia gol Mutu-Toni. Il Livorno risponde con una formazione a trazione posteriore con Cristiano Lucarelli unico terminale offensivo. Partono forte i padroni di casa. Toni si procura un’occasione dietro l’altra, la più clamorosa delle quali al 12’, quando, su cross di Mutu, il centravanti tenta un pallonetto d’esterno che supera Manitta ma termina di poco a lato. Il Livorno sembra subire passivamente ma, alla prima occasione, fa centro. Al 27’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla arriva a capitan Lucarelli che mette a sedere l’intera difesa viola e fa secco Frey. Per la Fiorentina è un duro colpo e Toni ne paga le conseguenze, rimediando un’ammonizione per un fallo di nervosismo su Galante. Al rientro in campo dopo l’intervallo, Prandelli tenta la carta Pazzini, lasciando negli spogliatoi Liverani. Mutu diventa protagonista con una serie di conclusioni pericolose. Da un suo tiro arriva, al 67’, la rete del pareggio. Manitta respinge il sinistro del rumeno, Toni è lesto a respingere e a realizzare il tap-in vincente. La Fiorentina ci crede e continua a spingere. Jorgensen ha il gol nei piedi e nel giro di due minuti diventa autentico match-winner. Al 79’ sfiora il palo con uno splendido destro al volo; all’80’ ci riprova con un sinistro da fuori area; all’81’ segna il gol della vittoria concretizzando una splendida azione della sua squadra: Ujfalusi mette in mezzo, Toni vede accorrere il compagno e gli serve di sponda un pallone d’oro che il danese insacca a botta sicura. Terzo gol stagionale per Jorgensen, che regala alla Fiorentina tre punti fondamentali per allontanarsi dalla zona rossa della classifica e per avvicinarsi all’Europa. La squadra di Prandelli, senza la penalizzazione di 15 punti, sarebbe al quarto posto in classifica con 37 punti. Secondo la media inglese sarebbe addirittura terza, con due punti in più rispetto al Palermo.
Interviste del dopo-partita: Prandelli - «E’ stata una partita difficile, perché noi concludevamo molto ma ci mancava il colpo vincente. Ero soddisfatto del gioco espresso nel primo tempo, ma visto che non eravamo riusciti a segnare, ho pensato, nella ripresa, di provare ad attaccare in modo diverso. Ho sostituito Liverani perché non aveva spazi, aveva un uomo fisso su di lui e, siccome dovevamo recuperare, non volevo regalare un uomo a centrocampo ai nostri avversari. Il risultato è stato positivo. Sono contento anche per la qualità delle nostre azioni, per esempio in occasione del gol di Jorgensen abbiamo concretizzato un’azione molto bella. Ha vinto il nostro gruppo, che è sì in difficoltà per qualche infortunio, ma che ha dimostrato una grande mentalità vincente e questo mi dà molta soddisfazione. Mi chiedete di eventuali acquisti, visto che mancano tre giorni alla chiusura del mercato, ma io vi dico che sono d’accordo con la linea della società. Se ci sono disponibili sul mercato giocatori di prima fascia è giusto prenderli e la società è disposta a farlo, ma comprare qualcuno giusto per comprare non mi sembra giusto.» Mutu - «Abbiamo ottenuto tre punti importanti in un derby sentitissimo. Sono felice perché siamo stati capaci di ribaltare una situazione difficile, io non ho fatto gol ma questo ha poca importanza. Io, Pazzini e Toni siamo tre attaccanti che possono coesistere, l’abbiamo dimostrato nel secondo tempo, giocando insieme senza calpestarci mai i piedi. Anche i difensori nel secondo tempo sono stati bravi a salire e a tenere alta la squadra. Al di là del gol subito, che è stata l’unica disattenzione, la difesa ha giocato un’ottima gara.»
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Pierluigi Lucadei
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il 28 Jan 2007 alle 20:47 |
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